BRA – Sotto la Zizzola l’ombelico del mondo dei formaggi a latte crudo. Da venerdì 15 a lunedì 18 settembre prossimo torna Cheese, biennale internazionale organizzata da Comune e Slow Food. Una Bra tirata a lucido s’appresta ad accogliere centinaia di migliaia di visitatori. L’edizione 2023, la 14ª, ha per tema “Il sapore dei prati”. Il programma completo (sterminato) è stato presentato soltanto giovedì scorso a Torino.
Casari, pastori ed esperti da mezzo mondo portano a Cheese i loro prodotti, condividono idee e soluzioni comuni alle sfide che tutti stiamo affrontando, a partire da quella climatica, tra le piazze del mercato e le vie punteggiate degli stand di 400 produttori e affinatori. Il pubblico potrà compiere un giro del globo tra 14 Paesi: vedere, degustare, sperimentare. Già tutti prenotati i Laboratori del gusto e gli Appuntamenti a tavola che si apriranno con lo chef spagnolo Marc Ribas e il suo collega colombiano Juan Camilo Quintero. Un percorso sensoriale inviterà a scoprire la biodiversità e il suo valore non solo in termini naturalistici, ma anche culturali e antropologici. Non mancheranno spazi dedicati ai più piccoli, conferenze, proiezioni, approfondimenti, spettacoli teatrali e musicali: nel complesso oltre 200 eventi collaterali. Poli di attrazione della folla si confermeranno la Gran Sala dei Formaggi e l’Enoteca sotto l’ala ottocentesca in corso Garibaldi, oltre alla distesa dei banchi di vendita tra le piazze Carlo Alberto, Roma e Spreitenbach. In via Principi i Presìdi offriranno i prodotti tutelati dal Movimento della chiocciolina, altro rimando all’importanza di collaborare per proteggere tradizione e naturalità. Non solo cacio, a Cheese si potrà bere e mangiare di tutto oltre a fare shopping e scoprire le bellezze storiche e architettoniche oltre ai Musei di Bra.