CERESOLE D’ALBA – Un riconoscimento ai volontari spesisi nell’emergenza Covid-19 e messaggi di pace universale per ricordare i martiri di Ceresole d’Alba. La commemorazione del 77° dell’eccidio (era il 22 luglio 1944) di 9 paesani vittima della ferocia nazifascista, trucidati e appesi nella via che ora porta il loro nome, sarà venerdì 23 luglio. Tutta la popolazione è invitata a partecipare dalle ore 21 in piazza Vittorio Emanuele II: «Per mantenere sempre vivo l’impegno civile nella nostra comunità» – dice il sindaco Franco Olocco. Ospite d’onore Giovanni Monchiero, ex deputato e già massimo dirigente dell’Asl di Langhe e Roero, si premieranno esponenti delle associazioni che hanno collaborato nei difficili momenti dell’allarme per il coronavirus. Seguirà la consueta deposizione di mazzi di fiori alle lapidi dei martiri e un benaugurante lancio di palloncini. La manifestazione rispetterà tutte le prudenze contro un rinfocolare della pandemia. Le celebrazioni a ricordo dell’eccidio avranno un seguito domenica 25 luglio nella santa messa delle ore 10.30 nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista.
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