Ceresole d’Alba chiede aiuto al Politecnico sull’Inproma

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Un’immagine dello stabilimento Inproma in località Cantarelli dei Boschi a Ceresole d’Alba

CERESOLE D’ALBA – Sarà il Politecnico di Torino a fare da consulente del Comune di Ceresole d’Alba riguardo a una istanza presentata dalla ditta Inproma. Essa, con sede in località Cantarelli dei Boschi, si occupa di raccolta e smaltimento, tramite inceneritore, di carcasse e scarti di origine animale. L’istanza riguarda una modifica proprio all’impianto cosiddetto di “trasformazione e valorizzazione di sottoprodotti animali”, tonnellate ogni anno. E’ stata presentata alla Provincia, Ente competente, ma il Comune è tenuto a esprimersi in merito al titolo autorizzativo. Per comprendere a fondo la questione, e poter quindi prendere posizione consapevole nell’interesse del paese che da sempre convive in modo dialettico con le emissioni in atmosfera di questa azienda, l’Amministrazione guidata dal sindaco Franco Olocco ha pensato di rivolgersi agli esperti del Politecnico torinese. Per questo ha di recente revocato una sua precedente deliberazione d’incarico per attività professionali specialistiche, affidando il “dossier Inproma” al Dipartimento Energia “Galileo Ferraris”. L’Amministrazione civica si è impegnata a corrispondere al Politecnico un corrispettivo economico di 18mila euro oltre Iva.

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