Centrodestra incartato per le elezioni: FdI risponde a Bra Domani

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Riceviamo

e volentieri pubblichiamo.

Cogliamo l’occasione del comunicato stampa redatto dagli amici D. Tripodi e S. Panero della lista civica “Bra Domani” per esprimere anche la posizione di Fratelli d’Italia in merito all’individuazione del candidato sindaco di Bra per la coalizione di centro-destra.

Come già ampiamente ribadito, riteniamo che la responsabilità principale di una forza politica sia quella di lavorare per il bene della comunità che aspira a rappresentare.

Guidati da tale convincimento, come Fratelli d’Italia ci siamo sempre adoperati per far emergere e rafforzare i punti di contatto all’interno del centro-destra creando quindi le condizioni ottimali per individuare una figura di candidato sindaco che, riteniamo, debba avere quali tratti distintivi principali linearità e coerenza del percorso (non necessariamente politico), esperienza (intesa non in termini anagrafici ma soprattutto sul piano delle competenze amministrative), spiccate capacità relazionali (in quanto il sindaco deve essere in primo luogo in grado di interagire con la comunità che è chiamato a rappresentare, per coglierne umori, bisogni, paure, aspirazioni), senza ovviamente dimenticare una necessaria dose di dinamismo, fondamentale per ridare slancio d una città come Bra, di quasi 30.000 abitanti, che rischia, se non verranno presi provvedimenti coraggiosi, di avvitarsi su se stessa in un declino triste e grigio.

Traendo spunto sempre dal comunicato degli amici di “Bra Domani”, ci permettiamo di evidenziare come l’unità non sia un bene di per sé: su vari livelli, da quello del governo nazionale fino alle esperienze amministrative locali, sono tanti infatti gli esempi, a destra come a sinistra, dove l’unità “a ogni costo”, animata solamente dall’intento di mettere insieme tutto ed il contrario di tutto pur di “vincere” prendendo un voto in più dell’avversario, ha generato “mostri” e cattiva amministrazione. Noi non vorremmo pertanto ripetere questo errore ma siamo altresì convinti che nel centro-destra braidese, grazie all’azione condotta negli ultimi anni ed al lavoro “di cesello” condotto nei tavoli di confronto degli ultimi mesi, ci siano le condizioni affinché l’unità non sia solamente una facciata ma sia una vera comunione d’intenti rafforzata da una forte coesione programmatica.

«Riteniamo che negli ultimi giorni – dichiara Paola Valvo, coordinatore della locale sezione di Fratelli d’Italia – siano finalmente maturate tutte le condizioni per trovare una sintesi e dare il là ad un progetto di rinnovamento e di cambiamento. Nel corso dei prossimi giorni crediamo che sarà quindi possibile convergere su una figura che siamo convinti possa rispondere pienamente al profilo sopra delineato: una figura cui come Fratelli d’Italia guardiamo con speranza già da tempo e che accettando di rappresentare il centro-destra unito potrà incarnare la visione di futuro che noi abbiamo per Bra: una città che deve avere prospettive diverse da quelle degli ultimi 10 anni e che dovrà privilegiare innanzitutto i braidesi in quelli che sono i loro bisogni, necessità e legittime aspirazioni».

Fratelli d’Italia – Bra, Cherasco e Roero

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