Centinaia di milioni per gli edifici scolastici in Piemonte

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Sono 45 i casi di crollo registrati negli istituti italiani di vario ordine e grado fra settembre 2021 e agosto 2022, un episodio ogni quattro giorni di scuola, di questi 19 sono i crolli avvenuti nelle regioni del nord, 10 nel centro Italia e 16 al Sud. Il 42% degli istituti è stato costruito prima del 1976. Una fotografia descritta dal consigliere dei Moderati Silvio Magliano, dalla quale nasce il question time rivolto alla giunta regionale e che interroga l’assessore all’istruzione Elena Chiorino per sapere con quali modalità, tempistiche e risorse la Regione intenda salvaguardare l’incolumità degli studenti e garantire maggior sicurezza nelle scuole piemontesi.

“Nell’ambito del Pnrr, il ministero dell’istruzione ha bandito 4 linee di intervento in materia di edilizia scolastica – specifica in una nota Chiorino – Degli 800 milioni previsti per la “costruzione di nuove scuole”, oltre 43 milioni saranno destinati al Piemonte; dei 4.6 miliardi di euro per “asili nido e scuole di Infanzia” alla Regione spetteranno 128 milioni; “Potenziamento Infrastrutture per Sport a Scuola” (300 milioni, 12 per il Piemonte); “Mense” (400 milioni, di cui 16 al Piemonte). Una quinta linea di finanziamento è dedicata alla messa in sicurezza delle scuole e vede 3,9 miliardi a livello nazionale, con 48 milioni dedicati al Piemonte, con i quali si finanzieranno 16 interventi sul nostro territorio. Nel bilancio 2022-24 –  conclude – è confermato 1 milioni di euro previsto per gli interventi straordinari e urgenti che verranno assegnati a fronte di specifiche richieste. Stiamo infatti mettendo a punto un repertorio regionale di fabbisogni di edilizia scolastica che consentirà agli enti locali di inserire nuove proposte di intervento”.

“La Giunta Cirio ha dichiarato di non voler lasciare soli i Sindaci piemontesi di fronte alla necessità di fare interventi e di voler evitare di dover chiudere Scuole nell’impossibilità di finanziare interventi urgenti – commenta Magliano – principi che ci vedono d’accordo. La nostra attenzione sarà, su questo tema, altissima. Il Piemonte non compare nel novero delle Regioni più virtuose né per percentuale di scuole certificate per la prevenzione incendi, né per quanto riguarda la disponibilità di un documento di valutazione rischi, né relativamente alla redazione del Piano di Emergenza. Le Regioni, pur non avendo competenza primaria rispetto a questa delega, possono fare la loro parte assegnando contributi la cui importanza è assoluta per la sicurezza dei cinquecentomila studenti che frequentano le scuole piemontesi, per quella del personale scolastico e del corpo insegnanti, nonché per la tranquillità delle famiglie”.

Durante i question time è stata data risposta anche alle interrogazioni di Diego Sarno (Pd) su Convocazione tavolo Sindaci per rispondere alle controdeduzioni sulla relazione che individua Cambiano come sede per la localizzazione del nuovo ospedale unico ASL TO5; di Daniele Valle (Pd) su prestazioni odontoiatriche ASL TO3; di Sarah Disabato (M5S) La Regione crei un nuovo bando per il potenziamento della logistica, mediante acquisti di attrezzature, mezzi e dotazioni e per la manutenzione delle sedi operative a favore delle associazioni e dei gruppi comunali e intercomunali di protezione civile che operano sul territorio piemontese; di Silvana Accossato (Luv) su Ritardo erogazione Voucher scuola 2022 – 2023; di Monica Canalis (Pd) su Quale futuro per gli operatori dei centri per l’impiego?

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