Cavallermaggiore: anche Bra premiata a festa del volontariato Avis

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Si è svolta ieri pomeriggio, sabato 10 dicembre, la venticinquesima edizione de “Il cuore nel sociale, il Sociale nel Cuore” promosso da Avis Cavallermaggiore.  La ricorrenza vuole manifestare la gratitudine e l’apprezzamento della comunità verso tutti i volontari che contribuiscono a creare una società migliore. 

«Nonostante il perdurare di un periodo difficile per le associazioni di donatori di sangue come Avis per la carenza di medici e gli strascichi del Covid, questa occasione vuole essere un momento di gioia, anche in ragione del dato positivo di donatori che continuano ad aumentare»ha spiegato in apertura Valentino Piacenza, presidente dell’Avis Cavallermaggiore

Il sindaco di Cavallermaggiore Davide Sannazzaro, nel dare il benvenuto agli ospiti, ha portato una riflessione su quanto, oggi, i servizi del Terzo Settore si impegnino a sopperire a mancanze nell’organizzazione statale. 

Giampietro Briola, presidente nazionale di Avis, ha ricordato la “mission” dei volontari, ovvero vivere con spirito di amore verso gli altri compiendo, spesso, atti di volontariato in totale anonimato e rivolti non soltanto all’associazione di cui si fa parte. 

Il presidente regionale Avis Luca Vannelli, ha ricordato le tante difficoltà affrontate dalle associazioni di volontariato negli ultimi anni e il valore grande di aver proseguito nonostante tutto, salvando la vita a tanti malati bisognosi di sangue dai donatori. 

Flavio Zunino, presidente provinciale di Avis, ha portato il saluto del Consiglio provinciale, ringraziando al pari di tutti gli altri intervenuti, Valentino Piacenza per l’aiuto e l’impegno negli anni del suo mandato. 

E’intervenuto alla premiazione anche il presidente della Fondazione Crc Giovanni Quaglia ricordando l’importanza del dono del sangue per cui Cavallermaggiore si presenta come un territorio “molto fertile”. 

Nel mondo del volontariato non si va lontano se non insieme: per questo ha portato il proprio saluto alla serata anche Mario Figoni, presidente del Csv Cuneo. Il suo intervento è stato rivolto ai giovani e in esso ha ricordato gli appuntamenti per favorire contatti tra il mondo del volontariato e il mondo della scuola. 

Si è lasciato poi spazio alle premiazioni. Nella sezione Volontario in ambito provinciale si è assegnato il riconoscimento all’Associazione Auser, presente a Cuneo, Mondovì, Garessio, Fossano, Savigliano, Verzuolo e Bra per valorizzare il ruolo attivo degli anziani nella società. L’Associazione Cavallermaggiorese dell’anno premiata è stata la Compagnia di Santa Teresa che opera dal 2018, in collaborazione con la parrocchia di Cavallermaggiore, per garantire il dovuto decoro e impostare un possibile percorso di recupero dell’omonima chiesa in via Goito. 

Infine è stato assegnato il meritatissimo riconoscimento per Volontario cavallermaggiorese a Valentino Piacenza, presidente comunale Avis, ma anche consigliere regionale Avis e membro dell’esecutivo regionale. E’ inoltre vice presidente del Csv Cuneo, nonché ex consigliere comunale di Cavallermaggiore e già presidente della Pro loco cittadina. Fu uno dei fondatori della società Atletica Cavallermaggiorese e per 30 anni dirigente della locale squadra di calcio. 

Il consigliere Pd Maurizio Marello ha commentato così la premiazione: «Ho accolto con gioia la notizia dell’assegnazione del premio a Valentino Piacenza, che rappresenta, per il mondo dell’Avis e del volontariato in generale, un pilastro. Difficile descrivere Valentino in poche parole, ma la determinazione, la voglia di fare e l’impegno sono per lui valori fondamentali. La sua costanza ha permesso, ad un’associazione come l’Avis Cavallermaggiore, si sopravvivere anche ad un momento storico difficile come quello legato alla pandemia».

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