Castagnito: due arresti per droga, armi e documenti falsi

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Quanto sequestrato dai carabinieri

Due giovani, un albese di 25 anni e un albanese di 30, entrambi con alle spalle per reati contro la persona, il patrimonio e stupefacenti, sono stati arrestati dai carabinieri. I militari li tenevano d’occhio da tempo, con quello che descrivono in un comunicato come costante andirivieni dal loro appartamento a Castagnito durante tutto l’arco della giornata. Presso questo, mentre entrambi si trovavano all’esterno è scattato il blitz dei militari.

L’italiano, uscito dal carcere poco meno di due anni fa per un’accusa di tentato omicidio, ha dapprima opposto resistenza tentando di scappare, poi vistosi braccato ha seguito i carabinieri all’interno dell’abitazione. L’albanese, già condannato per reati legati al traffico di stupefacenti e contestualmente espulso dall’Italia, vi aveva fatto rientro illegalmente sotto mentite spoglie, tanto che ha provato a ingannare gli operanti fornendo generalità false.

Nell’alloggio sono stati trovati circa un 150 grammi di cocaina pura oltre a piccole quantità di hashish e marihuana: il tutto, con ogni probabilità, destinato allo spaccio sul mercato locale. Inoltre un revolver illecitamente detenuto, relativo munizionamento, mazze da baseball e manganelli a scomparsa verosimilmente da utilizzare per dimostrare spessore criminale agli occhi dei clienti e dei concorrenti. Il cittadino albanese deteneva, inoltre, alcuni passaporti e documenti contraffatti, tanto che è stato possibile accertare la sua identità solo grazie ai rilievi dattiloscopici connessi con le operazioni di fotosegnalamento.

Entrambi i fermati sono stati condotti in carcere in attesa di processo.

Sono in corso mirati accertamenti volti a reperire ulteriori elementi indiziari, anche a discolpa degli arrestati che devono considerarsi innocenti sino alla pronuncia di una eventuale sentenza definitiva di condanna.

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