Cashback di Natale,ora è ufficiale il via l’8 dicembre: che cos’è e come funziona

Si parte l’8 dicembre col rimborso del 10% degli acquisti nei negozi fisici fino a 150 euro. Poi da gennaio sempre 150 euro ma a semestre. Ecco come funziona, super-cashback incluso
Si parte. Dall’8 dicembre andrà in scena la prova generale del cashback di Stato, il sistema di incentivi per favorire i pagamenti elettronici al posto del contante e contrastare l’evasione fiscale. Il meccanismo è semplice: pagando nei negozi fisici (quindi non online) con carta di credito, debito o altri sistemi digitalizzati sotto forma di app o wallet su smartphone come Apple Pay, Google Pay, Satispay e simili, si otterrà indietro il 10% della spesa. Ma fino a un massimo di 150 euro nel corso del mese. L’unico requisito sarà quello di effettuare almeno 10 operazioni di pagamento digitale, a prescindere dall’importo. Sotto quel numero di transazioni il cashback non scatterà.
Un esempio? Se faceste un acquisto di 1.500 euro il giorno 9 dicembre e poi più nulla, aspettandovi 150 euro a febbraio – sarà quello il mese in cui il governo accrediterà i rimborsi – rimarrete delusi. Perché dovrete obbligatoriamente effettuare altre nove operazioni per sbloccare l’accredito del bonus.
Per partecipare occorre scaricare l’applicazione IO, progettata da tempo dal governo come epicentro dei servizi digitali pubblici e dei rapporti con la pubblica amministrazione (molti l’hanno utilizzata per ottenere il bonus vacanze la scorsa estate) e che fino a oggi non ha offerto in realtà grandi servizi. Promette ora di essere più scaricata e utilizzata proprio per indicare le carte e i sistemi di pagamento che utilizzeremo, associandoli ai nostri dati e all’Iban sul quale vorremo ricevere il cashback. Per accedere occorrono le credenziali Spid, l’identità digitale che si può ottenere attraverso un gran numero di enti e società certificatrici, o la carta d’identità elettronica con smartphone abilitato o lettore, procedura senz’altro più ostica. Spid era anche il prerequisito per ottenere il bonus mobilità dello scorso mese e conviene attivarlo dal momento che sarà sempre più centrale per l’accesso a questo tipo di servizi e benefici. Tuttavia dovrebbe essere possibile effettuare questa registrazione o associazione anche attraverso le applicazioni dei differenti sistemi di pagamento, con una sorta di login incrociato.
Dopo la sperimentazione di Natale, il piano cashback entrerà a regime a partire da gennaio. Anche in questo caso, il rimborso sarà di 150 euro al massimo ma su base semestrale, per un potenziale totale di 300 euro all’anno. In questo caso, però, per sbloccare il rimborso occorrerà effettuare almeno 50 transazioni con carta o applicazioni abilitate.
Infine c’è il super-cashback: ai 100mila cittadini più attivi, che cioè effettueranno il maggior numero di acquisti attraverso questi metodi oltre al rimborso verrà assegnato un premio semestrale di 1.500 euro.