VEZZA D’ALBA – Sta diventando sempre più complicato mangiare una pizza a Vezza. Se consideriamo che appena un anno fa erano tre i locali che proponevano la vera “napoletana”, oggi è rimasta soltanto più la pizzeria Re Artù, che si trova nella zona artigianale di corso Torino. Non entriamo nel merito dei motivi di queste chiusure. Sappiamo, per esempio, che il titolare del “Galeone” , Daniele Dellavalle ha trasferito la sua attività a Fossano. Mentre ha destato decisamente scalpore la recente chiusura di Io Pizza – Trifula Bianca. Lo diciamo perché la famiglia Sbreglia, che gestiva Io Pizza a Borbore aveva acquisito i locali del Trifola Bianca, creando un vero e proprio polo gastronomico che proponeva una “cucina fusion” all’italiana. Sul profilo Facebook non si parla di chiusura definitiva, ma di una prossima riapertura con “nuove idee”: staremo a vedere. Il sindaco Bonino punta decisa su chi è rimasto: «Per la pizza possiamo andare da Re Artù, che va alla grande. Per Il Galeone si è trattato di una scelta gestionale, mentre per Io Pizza siamo stati davvero colti di sorpresa e non ce lo saremmo aspettati».
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