Canelli: un pomeriggio ricordando Fenoglio e don Bussi

0
27

Il Festival Fenogliano 22, ideato da “Memoria Viva Canelli” e Biblioteca Civica “G. Monticone”, presenta il quarto appuntamento canellese, una conversazione dal titolo: “Caro Beppe… Caro Don Bussi… – Storia di un’amicizia di Beppe Fenoglio”.

L’insegnante di Lettere Madì Drello, albese, laureata in filosofia e già dirigente nazionale di Azione Cattolica, ripercorrerà la storia del legame di stima e amicizia intercorso tra il “laico” Fenoglio e il teologo cattolico monsignor Natale Bussi (Santo Stefano Belbo, 1907 – Alba, 1988). Il rapporto tra i due iniziò tra i banchi del Liceo Govone di Alba, in cui Bussi fu insegnante di Fenoglio, per trasformarsi, alla fine degli anni ’30, in una salda amicizia che durerà per tutta la breve vita dello scrittore. Occorre ricordare come monsignor Bussi difese di fronte alla Chiesa e all’opinione pubblica le scelte di Fenoglio di sposarsi solo civilmente e di avere un funerale laico. Come ha scritto Ugo Cerrato: «Beppe Fenoglio visitava don Bussi in Seminario con periodica metodicità per scambiare o restituire libri e pubblicazioni, per consultarlo su problemi particolari, ma sovente anche per chiedere aiuto per un amico che a lui si era rivolto perché bisognoso di migliore comprensione o di aiuto umano». Non mancheranno, infine, i riferimenti alla costante influenza del racconto della Bibbia nell’opera fenogliana.

L’incontro, che si terrà domenica 27 novembre, alle ore 16 nei locali della Biblioteca di Canelli (At), via G. B. Giuliani n. 29, è organizzato in collaborazione con Azione Cattolica Canelli, Unitre Nizza-Canelli e Valle Belbo Pulita. Ha il patrocinio del Comune del Centro Studi Beppe Fenoglio di Alba.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui