Canale: 518mila euro l’appalto per piazza Trento e Trieste

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Entra nel vivo, a Canale, la procedura che porterà a dare un nuovo volto all’intera Piazza Trento e Trieste. Si è appena conclusa, proprio in questi giorni, la prima fase preliminare all’iter di appalto: svolta tramite la Centrale unica di committenza intercomunale facente capo a Bra (e di cui la capitale del pesco fa parte già ormai da tempo), e sviluppata mediante un avviso esplorativo pubblico, ossia una vera e propria indagine di mercato cui hanno potenzialmente potuto partecipare tutte le imprese con i requisiti necessari.

L’opera, una volta affidata, si dovrà completare entro 180 giorni dall’apertura del cantiere: e non si può negare che molti auspichino l’assenza di intoppi, dopo l’esperienza da cui è scaturito il crescente disagio da più parti esternato in paese attorno ai lavori – in via di conclusione – che stanno portando alla revisione della vicina piazza San Bernardino. Tant’é: la piazza che un tempo era nota come “L’Ala” (non tutti lo sanno, soprattutto i residenti da meno tempo: ma in tanti si ricordano di quando qui era tutto coperto dalla tettoia del mercato, smantellata nella seconda metà degli Anni ’80) verrà rinnovata con un contributo di 740mila euro arrivato al Comune da parte del Ministero dell’Interno: ciò, nella campagna nazionale di contributi per interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio.

Soldi chiesti dall’amministrazione civica nel 2021 – ma il progetto risale a già cinque anni prima, seppur poi adeguato al bando ministeriale: soldi ottenuti, in un’operazione che in questa fase “toccherà” 570mila euro di fondi erariali. I lavori hanno per oggetto la riqualificazione, la manutenzione straordinaria, nonché la messa in sicurezza dei marciapiedi, degli spazi di sosta e parcheggio e delle aree stradali della piazza Trento e Trieste: sarà prevista la mediante la posa di nuove pavimentazioni in pietra naturale e in bitumato, con attenzione al miglioramento e adeguamento della viabilità stradale e dell’accessibilità pedonale. L’intervento sarà preceduto dalla ricostruzione e dal riassetto dei sottoservizi (acquedotto, fognatura e relativi allacciamenti) a cura del gestore della Tecnoedil in quanto gestore della rete idrica. Si chiuderà così il cerchio relativo alla rimessa a nuovo di tutte le piazze del centro storico.

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