La società Brasport srl fu dichiarata fallita a novembre 2020. L’articolo riporta dichiarazioni di Umberto Cammardella, presidente del consorzio a cui fanno riferimento diverse squadre di volley. Il curatore fallimentare, avv. Sabrina Sacconiro, replica: «Sono giunta a conoscenza delle dichiarazioni di Cammardella solo recentemente e non posso non manifestare stupore e disappunto. Dipingono una situazione completamente difforme dal vero, in cui vengono artatamente omessi fondamentali passaggi procedurali che la curatela ha il dovere di seguire. Mi sono adoperata sin da subito per perseguire gli obiettivi della procedura e, quindi, prioritariamente, il soddisfacimento dei creditori, agendo sempre scrupolosamente e nel pieno rispetto dalla normativa.
Non si può dire altrettanto di Libellula Volley e sue consorziate che da tempo, pur di non liberare l’immobile occupato senza alcun titolo tuttora valido, stanno cercando in ogni modo d’ottenerne il possesso a prezzo di saldo. Modalità e termini d’acquisto della palestra sono ben noti ai rappresentanti di Libellula Volley: esulano completamente dall’attività del curatore e sono stati oggetto di recente statuizione da parte del giudice dell’esecuzione immobiliare che, neppur troppo indirettamente, ha sconfessato totalmente quanto sostenuto da Libellula a partire dalla valutazione economica dell’intero compendio. In conseguenza di ciò, si è resa necessaria la nomina dell’avv. Gabriele Viassone, quale legale della procedura, per la miglior tutela dei diritti della stessa».
Brasport: il curatore fallimentare replica alla “Libellula Volley”
Sul “Corriere” del 30 gennaio un articolo riferiva la situazione del Brasport Srl