BRA – L’obiettivo è porre fine agli allagamenti che, con piogge consistenti, seguono all’esondazione della condotta e si verificano in particolare presso il condomino Auriga 2. Per questo il Comune di Bra ha deciso un intervento più radicale di quello già svolto nel recente passato sulle condotte di raccolta delle acque bianche in via Cacciatori delle Alpi.
La progettazione è stata affidata la settimana scorsa all’ing. Luca Bertolusso di Sommariva Perno. Lo stesso professionista dovrà seguire la direzione lavori che l’Amministrazione del sindaco Gianni Fogliato conta di finanziare appena possibile. Intanto, con Bertolusso ha concordato un compenso di 24.472,80 euro. L’operazione comporterà scavi per rimediare all’inefficienza di un precedente tentativo attuato a monte della zona critica in questa parte del quartiere Bescurone. L’inserimento di uno scolmatore non è bastato perché in via Cacciatori confluiscono i drenaggi anche di parte della collina di San Michele e dell’area di Madonna Fiori. Il collettore, l’originale è dei primi anni Ottanta del secolo scorso, andrà adeguato allo sviluppo residenziale che ha caratterizzato zone ex marginali, ora piena città.