Bra: Un piano per 11 colonnine di ricarica auto elettriche e si valuta stop ai parcheggi gratis per le ibride

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Anche in ottica di sviluppo turistico, oltre che di mobilità più moderna e non inquinante in città, Bra vuole accrescere il numero delle cosiddette colonnine per ricarica dei veicoli elettrici. L’Amministrazione del sindaco Gianni Fogliato si appresta a lanciare un bando rivolto a tutte le aziende interessate a farsi carico di 11 installazioni. Il Comune di suo metterà a disposizione solo le aree «anche in periferia, comunque vicine a punti di interesse e senza sottrarre stalli sosta già esistenti», spiega l’assessore all’Ambiente Daniele Demaria. Le zone: dall’Ecosportello vicino al cimitero, via Vittorio Veneto all’incrocio con via Isonzo, santuario Madonna dei Fiori, piazza Giolitti, polifunzionale “Arpino”, ex ospedale, via Brizio dalle scuole, piscine di via Sartori, accanto alla caserma dei Carabinieri, a S. Michele. Ciascuna con 2 prese pubbliche h24 e 7 giorni su 7, in grado di erogare in alcuni casi anche 50 kW di potenza, andranno ad aggiungersi alle due juicepole 22 Kw di EnelX già presenti tra piazza Roma e piazza Caduti di Nassirija in centro, a Pollenzo, alla stazione Duferco in piazza Spreitenbach e al Destination Charger di corso Monviso, quest’ultimo riservato ai clienti Tesla. Intanto, Demaria annuncia che «in commissione stiamo ragionando su una revisione della politica della sosta gratuita in centro per i veicoli ibridi». Siccome in molti casi, le versioni mild hybrid su tutti, si tratta di mezzi che in elettrico, e quindi senza emettere fumi, consentono percorrenze poco più che simboliche, l’intenzione sarebbe quella di mantenere l’esenzione dal pagamento nelle zone blu solamente alle vetture più ecologiche, le 100% elettriche. Le altre potrebbero beneficiare di sconti sugli abbonamenti.

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