Bra, siccità: il sindaco esclude (per ora) divieti a uso dell’acqua

0
21

Le piogge cadute anche su parte del territorio di Bra settimana scorsa hanno lenito a livello piemontese appena il 2,6% del deficit idrico di quest’anno. Lo evidenzia Arpa (Agenzia regionale protezione ambiente) in un quadro che resta di assoluto allarme per la siccità. Bra, tuttavia, almeno a breve non emetterà, come fat­to da centri vicini, ordinanze di limitazione del servizio del­l’acquedotto. Lo ufficializzerà oggi in Consiglio comunale il sindaco Gianni Fogliato, che al “Corriere” ha già escluso divieti anche per usi comunque ritenuti critici quali bagnare a potabile giardini e orti, il lavaggio dei veicoli eccetera. «La ditta Tecnoedil, gestore del ciclo idrico, non segnala criticità imminenti e necessità di adottare ordinanze.Ci aggiornerà nel caso» – ha detto sabato Fogliato. Per ora il Comune si è limitato ad affiggere cartelli «di spiegazione e buon esempio» alle fontane pubbliche spente, e a ribadire la messa in campo di un programma di «riduzione a zero» di perdite e sprechi sul sistema d’irrigazione delle aiuole.

 

Nelle campagne

Nelle campagne Confagricoltura segnala che le prime trebbiature del grano e quelle di orzo, ormai alla fine, hanno dato buoni risultati: il peso specifico delle spighe è alto, indice di qualità; meno la quantità di paglia, i cereali si sono sviluppati poco in altezza. In tanti prati dove non è stato possibile irrigare, il secondo taglio di fieno è già andato a farsi benedire. Anche il mais di secondo raccolto, usato per alimentare il bestiame, è in sofferenza. Una condizione che se il meteo persisterà con questa arsura diverrà irreversibile.Coldiretti ha già stimato in oltre 350 milioni di euro i danni da carenza di pioggia al settore primario in Granda. 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui