Bra si fa sempre più verde grazie al contributo della Comunità Laudato sì

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BRANuovo intervento concreto della Comunità Laudato sì’ Bra 2 questa mattina a Bra. In viale Madonna dei Fiori è stata festeggiata con una foto di gruppo la messa a dimora (già avvenuta da qualche settimana a cura degli operai del Comune) di 5 alberi. Tutti sono stati donati dalla Comunità, hanno trovato posto e cresceranno si spera rigogliosi accanto a una delle due piste ciclabili. Qui, lungo una delle direttrici più trafficate e a breve distanza dal santuario della Vergine patrona di Bra, sono andati a compensare altrettante lagerspremie seccate nei mesi scorsi. 

L’azione rientra nell’obiettivo “Un albero in più”, 60 milioni di nuovi virgulti per l’Italia, uno circa per ogni cittadino che questa rete di associazioni e volontari si è data ormai due anni fa proseguendo in battaglie ecologiche e di sensibilizzazione a modelli di vita sostenibili. E’ anch’essa ispirata all’enciclica 2015 di papa Francesco sulla cura della Terra, la nostra unica casa comune, e ha fatto seguito al messaggio lanciato da Carlo Petrini presidente di Slow Food, dal vescovo di Rieti Domenico Pompili e dal botanico etologo Stefano Mancuso, direttore di Linv (International Laboratory for Plant Neurobiology). Un obiettivo che le oltre 80 Comunità italiane stanno portando avanti nonostante e anzi a maggior ragione con l’emergenza Covid. L’anno scorso solo a Bra sette piantumazioni erano state effettuate nell’area verde attigua alla chiesa del quartiere Bescurone e diverse altre nella frazione collinare di San Michele. Questa volta presso i giovani tronchi sono anche state apposte delle targhette celebrative realizzate dalla ditta braidese Ectm.

Claudio Gallizio, attivista della Comunità Laudato si’ Bra 2: «Il messaggio che porta la nostra iniziativa è duplice. Oggi si festeggia il 6° anniversario dalla pubblicazione dell’enciclica che fu proclamata il 24 maggio, giorno di Pentecoste, e si tratta di una delle tante attività concrete in cui siamo impegnati, dopo la lotta alla plastica usa e getta e allo spreco di cibo».

Hanno spiegato ancora da Laudato si’: «Lo sappiamo tutti, viviamo in un tempo di emergenza sanitaria ma anche di crisi ambientale, e piantare alberi è una delle azioni più efficaci che possiamo fare per contrastare inquinamento e cambiamento climatico. Un’azione ancora più importante nelle città dove gli alberi non solo depurano l’aria dall’anidride carbonica e dalle sostanze inquinanti, ma contribuiscono a contrastare il fenomeno, tipicamente urbano, delle “isole di calore”; inoltre migliorano l’isolamento climatico degli edifici, fanno da barriera naturale al rumore e garantiscono il corretto deflusso delle acque piovane sul terreno». Non solo conservare ma aumentare ogni qualvolta sia possibile il patrimonio arboreo, è fondamentale per «mantenere le città vivibili e sostenibili – concludono da Laudato si’ –. Ridurre le emissioni e passare a fonti di energia pulite e rinnovabili rimane indispensabile e non rimandabile; ma queste misure non potranno che essere graduali e avranno effetti a lungo termine. Nel frattempo, dobbiamo affiancarle ad altre più rapide, e la riforestazione è una di queste».

Alla sobria manifestazione sul viale erano presenti anche il sindaco Gianni Fogliato con la moglie Laura oltre a 10 componenti della Comunità Laudato si’ Bra 2 di cui fa parte anche il consigliere comunale Dino Testa, presidente della commissione ambiente in Municipio.

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