Bra: Si bonifica terreno scelto per la futura sede del Guala

BRA – No, non è la nuova scuola ma il cantiere apertosi la settimana scorsa tra il supermercato Coop, via De Gasperi e piazza Arpino a Bra serve a preparare il terreno scelto per ospitarla. Si tratta di una sorta di bonifica superficiale. L’area che il Comune ha deciso d’acquisire per poi cederla alla Provincia, viene scarificata da una ruspa; poi camion portano via i detriti a smaltirli in un centro autorizzato. Si rimuove così uno strato di cemento e bitume ultima testimonianza della scomparsa fornace Vico, che per decenni qui ha prodotto mattoni, e di un altro stabilimento di lavorazione ferro.

L’intervento è a carico di uno dei venditori, l’immobiliare L’Americana Srl. Palazzo Civico ha intanto chiesto l’erogazione anticipata del mutuo da 298.811,52 euro richiesto alla Cassa Depositi e Prestiti. Il rogito con la stessa Americana, Mpm Sas e Mpm Costruzioni Srl, i proprietari già accordatisi con il sindaco, va infatti garantito entro il 30 aprile prossimo e il Municipio per procurarsi i soldi necessari deve indebitarsi. C’è chi dice no L’operazione nuova scuola è stata approvata quasi all’unanimità dal Consiglio comunale. Unica astenuta Annalisa Genta di FdI, che ha eccepito sulla commistione a suo dire inopportuna d’interessi pubblici e privati. Agli impresari, infatti, viene concesso di convertire da residenziale a servizi spazi “vicini di casa” della futura scuola, dove dovrebbe sorgere una residenza per anziani. Sarebbe stato meglio riutilizzare immobili già esistenti, ha obiettato Genta.

La stessa critica sul consumo di suolo oltre che di soldi per la nuova scuola è stata mossa da Italia Nostra. Gli ambientalisti, inoltre, temono che il trasloco dell’Istituto Superiore “Guala” in piazza Arpino e quello della Media “Piumati” in piazza Roma, inneschi una speculazione sull’attuale e storica sede di quest’ultima in via Barbacana, destinata a essere venduta.