BRA – Quando si dice mobilità sostenibile ma anche pericolosa. Bra per caratteristiche della sua urbanistica storica non agevola chi cerca di muoversi in città a pedali, tuttavia anche le piste ciclabili periferiche realizzate nella modernità separate dalla carreggiata dei veicoli, a volte versano in condizioni poco invitanti. E’ il caso di quella di viale Madonna dei Fiori lato ovest.
Non tanto per mancanza di manutenzione, ma per l’azione delle radici superficiali dei bagolari, gli alberi che ombreggiano la passeggiata accanto alla strada. Scavato e rifatto completamente solo una decina d’anni fa, il fondo della striscia riservata ai velocipedi (di recente segnalato a senso unico dal santuario verso il centro, un’altra pista è stata tracciata per i flussi in direzione opposta sul lato est) ha ripreso presto a sconnettersi. In diversi punti i rigonfiamenti avevano superato la soglia d’allarme, pareva di fare del ciclocross col rischio di cadere. Il Comune ha finalmente deciso un intervento-tampone, l’asfalto è stato rattoppato nei punti critici. Incaricata la ditta Petiti di Sanfrè, preventivo di spesa per le casse pubbliche 3.660 euro.