BRA – Quei contenitori della raccolta sfalci che si fanno attendere: e il cittadino paga

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Nella fase di ritiro dei sacchetti nominativi della nuova raccolta differenziata, a dicembre 2018 effettuo presso l’Ecosportello di Bra anche la richiesta per il contenitore degli sfalci – il servizio di ritiro al domicilio è una delle novità e viene indicato che il contenitore sarà consegnato al punto di residenza a breve.Dopo quattro solleciti sulla app Municipium e conseguenti risposte che tale contenitore verrà consegnato in data da destinarsi, credo utile proporre l’ultima risposta più completa ricevuta a ulteriore sollecito : “Nei primi 4 mesi del nuovo anno (ovvero da quando è stata aperta la raccolta delle richieste) sono pervenute circa 750 domande per i contenitori/attivazione servizio. L’alto numero di richieste ha reso necessari ben due approvvigionamenti ulteriori di contenitori (che vengono acquistati in base al fabbisogno reale al fine anche di avere una gestione corretta e trasparente delle forniture acquistate) per soddisfare tutte le richieste pervenute, con i necessari tempi tecnici. Al momento 300 richieste sono state già evase e altre 400 circa verranno evase entro i primi di maggio (stando alle forniture recentemente consegnate alla ditta appaltatrice). Ci auguriamo che il contenitore in assegnazione venga consegnato quanto prima per consentirle una gestione più agevole dei rifiuti vegetali. Effettueremo un pronto sollecito alla ditta, fermo restando che, come spiegato sopra, le consegne vengono stabilite con il solo criterio della disponibilità dei contenitori. Ricordiamo comunque che il servizio di raccolta domiciliare del verde non comporterà alcun costo aggiuntivo a carico degli utenti e che nel contempo sono sempre attivi i servizi ‘storici’ dei cassoni scarrabili nelle frazioni della città e presso i due Centri di Raccolta (Pollenzo e co.so Monviso)”.

Il contenitore sembrerebbe essere in arrivo, ma siamo oltre metà maggio e nulla conferma che vi sia una consegna – l’approvvigionamento è allo stato attuale sotto la metà delle richieste – si augurano che il contenitore sia assegnato.Intanto il servizio di ritiro a domicilio viene pagato, ma non effettuato.I sacchetti a pagamento invece sono stati resi subito disponibili con tutte le criticità che si portano dietro.Un vicino mi ha indicato la soluzione: metti gli sfalci sulla strada e te li ritirano.Mi sento più rispettoso delle regole andando come sempre e ogni settimana a scaricare all’ecocentro.Ma una riflessione la faccio: se non rispetto le regole riceverò una sanzione, chi non rispetta quanto in appalto viene premiato poiché risparmia sull’acquisto dei contenitori e sui passaggi del loro svuotamento?

Mario Ciravegna

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