Bra: l’emergenza Covid alle spalle. Definitivamente?

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Folla rispettosa delle norme di prevenzione questa mattina al mercato in corso Garibaldi

BRAL’emergenza Covid pare alle spalle, quanto definitivamente lo si capirà solo in autunno/inverno ma intanto tutti hanno una gran voglia di godersi con un po’ di spensieratezza l’estate. Anche a Bra dove la situazione dei contagi finalmente ha messo giudizio, restituendo alla città della Zizzola una posizione coerente con il suo ruolo in provincia. Pochi minuti fa, all’uscita del consueto bollettino comunale, i residenti positivi al coronavirus erano crollati dai precedenti 32 a 13 di cui più nessuno ricoverato. La vicina Alba, consueto ancorché improprio metro di paragone per i nostri amministratori, era risalita da 14 a 16. Nel resto della Granda: Fossano pur passata da 37 a 22 è adesso la località critica, segnata di arancione sulla mappa regionale perché ha un indice di contagio di 0,91 ogni 1.000 abitanti; Savigliano 6 (erano 18 l’11 giugno), Mondovì 12 (erano 21), Saluzzo 13 (erano 18) e Cuneo 27 (erano 49). Vanno meglio le cose anche nella vicina torinese Carmagnola, calata da 33 a 24 casi conclamati da tampone molecolare.

Il sindaco di Bra Gianni Fogliato commenta il bollettino: «Il numero dei contagi a Bra è in rapida discesa, si sono raggiunti risultati che non vedevamo dal settembre 2020. Un ottimo segnale, che ci rincuora. Il merito va sicuramente al progredire della campagna di profilassi che nella nostra Asl sfiora il traguardo del 60% della popolazione vaccinabile a cui è stata somministrata la prima dose. Inoltre, stiamo lavorando insieme ad Ascom, Confartigianato, Coldiretti e alla casa di cura Cittа di Bra per attivare un hub di iniezioni all’interno del Movicentro, secondo le disposizioni regionali e dell’Asl in materia. Intanto, nei giorni scorsi hanno preso il via le manifestazioni estive promosse e organizzate dall’Amministrazione: la risposta dei cittadini è stata entusiastica, ma soprattutto il loro comportamento attento ci ha dimostrato come si possa conciliare divertimento e rispetto delle misure di sicurezza (distanziamento, mascherine e igiene) che continuano ad avere un’importanza fondamentale».
Anche al Governo, tuttavia, starebbero pensando ad allentare ulteriormente i freni: consentendo di circolare all’aperto senza mascherina probabilmente già dalla settimana prossima o comunque dall’inizio di luglio. Resterebbe confermata, tuttavia, la permanenza dello stato di emergenza che consente all’Esecutivo d’intervenire con misure correttive by-passando il Parlamento. La speranza è che non ce ne sia più bisogno ma per capire se non sarà delusa, bisognerà attendere il ritorno del freddo.

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