BRA – Niente ritorno del verde, resterà grigia l’ala metallica di piazza Giolitti a Bra. «Questa – informa l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune, ing. Luciano Messa – è stata una scelta della Soprintendenza dopo le prove colore» effettuate nell’ambito del restauro della pregevole struttura liberty. Un’operazione da circa 150mila euro d’investimento che ha completato l’opera avviata dal Municipio tre anni fa con altri 100mila spesi per ripassare il tetto di tegole marsigliesi, rinnovare caditoie e impianti elettrici, quindi riasfaltare il fondo che ospita tutte le settimane il mercato dei produttori agricoli. La tettoia, originariamente ferroviaria poi spostata dalla stazione all’ex Foro boario, è stata al centro di un non ben chiarito confronto maggioranza-opposizione in Consiglio comunale.
Il centrodestra d’opposizione ha accusato la Giunta di «grave danno erariale» affermando che per far spazio alla riverniciature, sarebbe stato rimosso e reso inutilizzabile un dispositivo anti-piccioni indicato dallo stesso Comune, con un suo comunicato, tra gli interventi eseguiti nel 2020. Il centrosinistra di governo ha smentito dicendo che si trattava di una «rete vecchia magari allora in parte rimessa a posto, smontata e riallacciata, in ogni caso è quella che c’era prima, nessuna spesa in più». Ora l’ala presenta una rete protettiva che sembrerebbe nuova e collegata a un dispositivo elettrico, per spaventare i volatili causa di deiezioni imbrattanti e presenza sgradita tra i banchi di frutta e verdura.
