Bra: la Giunta continua ad auto-ridursi gli “stipendi”

0
13

BRADa dieci anni le Giunte succedutesi in Comune a Bra si tagliano volontariamente gli “stipendi”. La consuetudine motivata ogni volta con la «difficile situazione economica in cui versa il Paese», era stata introdotta durante il primo mandato di Bruna Sibille e verrà mantenuta anche nel 2023. Lo ha deciso nei giorni scorsi all’unanimità, tra le valutazioni collegate al bilancio preventivo in formazione, l’esecutivo guidato dal 2019 da Gianni Fogliato. 

«E’ nostra volontà proseguire con la riduzione del 10%  –hanno scritto in delibera gli amministratori –, anche alla luce della rideterminazione del­le indennità di carica» concessa dallo Stato. Quella che con Draghi premier ha parametrato l’indennità di funzione dei sindaci e di conseguenza dei loro collaboratori, al trattamento dei presidenti di Regione attualmente pari a 13.800 euro mensili. 

Il primo cittadino sotto la Zizzola da gennaio prossimo avrebbe dovuto prendere 3.785,05 euro al mese, ne avrà invece 3.406,55. Il vicesindaco Biagio Conterno 936,80 al posto di 1.040,89. Ciascuno degli assessori (Anna Brizio, Daniele Demaria, Lucilla Ciravegna e Luciano Messa) 1.532,94 invece di 1.703,27. Tutte le cifre s’intendono lorde e scendono in automatico del 50% se il destinatario è lavoratore dipendente non in aspettativa.

Gli uffici di Palazzo Civico hanno calcolato che il risparmio della decurtazione spontanea ammonterà per tutto l’anno a 8.487,97 euro, oneri riflessi compresi. 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui