Bra: la curva del Covid in calo dell’11,5%

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 La curva scende: questa settimana si chiude con tutti i maggiori centri abitati della nostra provincia che hanno registrato una contrazione dei casi di coronavirus confermati da tampone molecolare sul sito dell’Unità di crisi della Regione. E’ la prima volta che accade dall’inizio della quarta ondata della pandemia.
Bra in particolare è passata dai 973 del 20 agli 862 casi di ieri sera 27 gennaio, – 11,5%. Alba da 1.151 a 1.054. Savigliano da 665 a 536. Fossano da 1.115 a 904. Saluzzo da 681 a 563. Mondovì da 864 a 762. Cuneo da 2.298 a 1.994. In calo nel Braidese anche i due centri minori più popolosi: Cherasco da 481 a 452 e Sommariva del Bosco da 280 a 231 positivi. Al confine di questo paese con il Torinese, Carmagnola rispecchia l’andamento avendo ridotto in 7 giorni i suoi infetti da 950 a 778.
In ospedale
Se il picco di circolazione del Covid nella variante dominante Omicron sembra passato, in ospedale a Verduno i ricoveri ordinari di pazienti alle prese con le conseguenze più gravi dell’averlo contratto oggi risultano 70 e in terapia intensiva 3. Gli stessi dati una settimana fa erano rispettivamente 56 e 5. I ricoveri non Covid sono 154 di cui tre in intensiva.
La pressione sulle strutture sanitarie, fanno osservare dall’assessorato regionale, si mantiene in generale ancora piuttosto pesante in Piemonte, confermato in fascia arancione, soprattutto a causa dei ricoveri di chi ha scelto di non vaccinarsi. «La nostra speranza – dichiarano l’assessore Luigi Icardi e il governatore Alberto Cirio – è che quanti sono ancora indecisi superino la paura e si vaccinino proteggendo loro stessi, i loro cari e la nostra comunità». Per veder scendere la curva anche in corsia e fare in modo che non si rialzi più.

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