Bra, duro attacco della minoranza in Consiglio comunale

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BRA – Dura presa di posizione del centro destra braidese che in una nota stampa inviata alla nostra testata esprime il suo profondo rammarico per la totale esclusione del gruppo di minoranza da incarichi consiliari:

Nel prendere atto che neanche la presidenza della commissione urbanistica  è stata assegnata alla minoranza di centro-destra,  costituita  da Lega Salvini Premier – Bra Domani – Coraggio! Si Cambia, si evidenzia come nessun incarico sia stato proposto al centro destra braidese bensì al gruppo consiliare “insieme per Panero – gruppo civico” , che in queste settimane sta continuando a raccogliere incarichi con il benestare della maggioranza .

Ricordiamo che con raziocinio e ragionevolezza nelle ultime due consiliature, l’ex sindaco Bruna Sibille aveva assegnato la presidenza della predetta commissione alla minoranza con maggior rilievo in termini di consenso .

Si tratta della più alta commissione di garanzia cittadina e negli ultimi 10 anni è stata guidata in maniera seria, capace ed impeccabile dal consigliere Marco Ellena, oggi capogruppo consiliare della Lega.

Questa nomina, al di fuori della componente più ampia della minoranza (oggi rappresentata dal  centro-destra), non può che essere considerata un “scortesia” politico-amministrativa che di certo non va  a favorire quello che lo stesso sindaco auspica come “coesione sociale”, in barba alle normali regole di buon senso e di rispetto verso chi a Bra rappresenta ben il 43% dei braidesi  e alla coalizione di centro destra che annovera altre forze politiche:   Forza Italia, Fratelli  d’Italia , Progetto 2019 e Uniti per Bra .

Tale comportamento, alla luce dell’assegnazione della vice presidenza del Consiglio al consigliere Panero,   colloca in un’altra ottica il risultato del ballottaggio del 9 giugno scorso: frutto probabilmente di accordi pregressi, non palesati agli elettori , sicuramente ben puntualizzati e definiti dietro le quinte.

Tutto ciò risulta ben distante dallo spirito di collaborazione tanto ostentata dal  Sindaco Fogliato e dai suoi collaboratori, che dovrebbero essere garanti della democrazia e della partecipazione cittadina.

Un’altra occasione persa dalla sinistra, che parla spesso di “pace” sociale, ma nulla fa per tentare di perseguirla.

Lega Bra Salvini Premier  Coraggio si cambia    Bra Domani.

 

 

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