Un minuto di silenzio domani sera, alla ripresa degli incontri della Scuola di Pace; poi una manifestazione convocata in corso Cottolengo, mercoledì prossimo. Queste le prime reazioni pubbliche a Bra sull’angoscia che da questa mattina coinvolge tutto il mondo civile, dopo l’attacco militare scatenato da Putin in Ucraina.
Mercoledì 2 marzo, nei pressi della casa del santo braidese della carità, sopra l’ala mercatale ottocentesca, ci saranno rappresentanti dell’Amministrazione comunale, dell’Unità pastorale 50 e della società civile. L’invito a tutti coloro che vogliano partecipare è alle ore 19.30 per una “cena dal digiuno” nella ricorrenza delle Ceneri, il primo giorno di quaresima, come richiesto anche da papa Francesco.
Domani sera, venerdì 25 febbraio, l’appuntamento è alle ore 20.45 all’auditorium Bper di via Sarti. Il tema annunciato di questo primo incontro della nuova stagione della Scuola di Pace, dopo due anni di sospensione causa pandemia, è “Agro-ecologia e alimentazione nella transizione ecologica”. Relatore il vicepresidente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, già consigliere comunale e dirigente Slow Food Silvio Barbero. Il tragico ritorno della guerra in Europa, condizionerà probabilmente il dibattito.