BRA – «Chi di dovere si assuma le proprie responsabilità»: lo ha detto il sindaco Gianni Fogliato e lo ha ripetuto per gli interroganti Luca Cravero la settimana scorsa in Consiglio comunale, rispetto al caso annunciato sullo scorso “Corriere”. Riguarda il Distaccamento Vigili del Fuoco volontari di Bra. Qui a inizio 2019 immatricolarono un camion autopompa Iveco donato «con una spesa di oltre 150mila euro» – ha ricordato Cravero, da una colletta di territorio. Parteciparono enti pubblici, ditte e privati cittadini dell’area di competenza del Distaccamento, 12 centri e circa 65mila abitanti. Il camion, in comodato d’uso dalla proprietà dell’associazione Amici dei Pompieri composta tra l’altro dal capodistaccamento Valter Rosso, avrebbe presto rivelato «carenze e criticità anche di costruzione».
Non risolutivi gli «interventi specifici eseguiti nell’officina della ditta fornitrice», continuando a risultare «non conforme ai requisiti di utilizzo» dallo scorso novembre è fermo in rimessa. I virgolettati sono parole del sindaco che ha terminato evidenziando «amarezza e rammarico» e sollecitando un impegno dei responsabili per una soluzione utile a «non comportare ulteriori dispendi». Si starebbe valutando una richiesta di risarcimento danni, la sostituzione o la «valorizzazione monetaria» dell’Iveco. Una situazione «che non fa ben sperare per il futuro» – ha commentato in replica Cravero della Lega, il gruppo di minoranza interrogante. Il consigliere ha confessato d’essere rimasto «di stucco» apprendendo di come il dono rischi di rivelarsi «grande danno economico» per la caserma volontari di via Monte Grappa, da tutti riconosciuta benemerita e da ringraziare. Imbarazzo Rosso la responsabilità evocata dal sindaco non se la prende, si sente una vittima. Da noi interpellato, ci invita a «sentire l’associazione». Gli abbiamo chiesto un contatto del presidente che «non è più Giuseppe Ballario» – corregge rispetto a quanto compare online. E poi ci liquida: «Mi è stato detto di non rilasciare contatti e abbia pazienza, devo lavorare».