“Bocconi avvelenati e saturnismo: una problematica emergente “

VALDIERI – “Bocconi avvelenati e saturnismo: una problematica emergente ” è stato il tema del convegno che il Parco delle Alpi Marittime ha organizzato sabato 13 maggio presso la sede di Valdieri, insieme alla LIPU di Cuneo e alle altre associazioni ambientaliste provinciali: un quadro molto chiaro, estremamente preoccupante, non solo per gli effetti che le esche avvelenate, i rodenticidi , per non parlare delle munizioni al piombo hanno sugli animali (sia domestici sia fauna selvatica), ma anche per le inevitabili conseguenze sull’ambiente con risvolti di salute pubblica.

Tutti gli enti coinvolti hanno portato la propria esperienza: ISPRA, Volture Conservation Foundation, Carabinieri Forestali, Izs di Torino, ASL di Cuneo, CRAS di Bernezzo e di Racconigi, Nucleo cinofilo antiveleno, Provincia di Cuneo, Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Torino e naturalmente il Parco delle Alpi Marittime con il progetto Life WolfAlps.
Criticità, ma anche soluzioni pratiche che si potrebbero intraprendere fin da subito se anche gli indirizzi politici volessero affidarsi onestamente ai dati scientifici: cambiare tipo di munizioni, utilizzare prodotti atossici, cambiare abitudini nei metodi di derattizzazione, fare divulgazione per far comprendere la biologia e l’etologia della fauna selvatica per combattere paure ed evitare comportamenti scorretti, promuovere la ricerca scientifica, gli approfondimenti diagnostici presso i CRAS, attraverso i servizi veterinari e gli IZS, per aumentare le conoscenze.
È così che un embrione di Aquila reale, non ancora schiuso, presenta nel proprio scheletro un quantitativo elevato di piombo …proteggiamo la nostra fauna, proteggiamo il nostro ambiente, proteggiamo la nostra salute.