Bocce: l’Albese femminile medaglia di bronzo alle finali nazionali di “Regional cup”

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La Bocciofila Albese chiude nel migliore dei modi una stagione da incorniciare, nella quale spicca il primo posto in campionato di 1a categoria e la conseguente promozione in serie B, il primo posto in Regional Cup della categoria B maschile, oltre ad altre numerose vittorie e brillanti piazzamenti in svariate competizioni.

Se mancava un’ulteriore ciliegina sulla torta, questa volta ci ha pensato la squadra femminile a metterla su… e che ciliegina!

Nel weekend dell’11-12 dicembre un’altra bella notizia arrivava in corso Nino Bixio, con le atlete della compagine femminile che conquistano la medaglia di bronzo nelle finali nazionali della Regional Cup di categoria B femminile.

Ottenuto l’accesso alle finali vincendo con merito le qualificazioni giocate nel mese di novembre a Fossano, sabato 11 dicembre le Albesi hanno affrontato nel bocciodromo di Livorno Ferraris avversarie più che accreditate per la vittoria.

La formula tecnica prevedeva gironi a poule di 4 squadre, con scontri a turno unico al meglio delle 3 partite giocate in contemporanea.

Gli incroci determinati dai sorteggi mettevano Alba a confronto con la formazione di Lignano Sabbiadoro prima, e di Noventa di Piave poi, entrambe battute per 4-2 in una serie di partite tiratissime, in cui le giocatrici dirette dal C.T. Giorgio Marcellino hanno saputo anche rimontare svantaggi cospicui, senza mai perdere la necessaria lucidità. Vittorie che mettevano le Albesi al riparo dalla lotteria degli spareggi, aumentando la consapevolezza che un posto sul podio era alla portata.

Domenica 12 dicembre si svolgeva l’atto finale. A San Giorgio Canavese Alba disputava la semifinale contro Almesina, avversaria già incontrata in campionato.

Se la gara contro il Noventa del giorno precedente era stata dura e vinta “all’ultima boccia”, questa addirittura lasciava col fiato in gola le panchine e il pubblico presente.

L’Albese con Mimma Vecchione nel 1° individuale otteneva un buon vantaggio che gestiva fino in fondo non senza qualche difficoltà. Le preoccupazioni arrivavano invece dalle altre 2 partite che a metà gara sembravano irrimediabilmente compromesse. La sostituzione nella coppia di Antonella Negro che chiedeva il cambio, con Margherita Tarable che andava ad affiancare Arianna Marcellino, mutava l’inerzia della partita, mentre anche l’altro individuale sembrava sorprendentemente raddrizzarsi.

Si arrivava a 10 minuti dallo scadere del tempo massimo con entrambe le squadre che potevano ambire alla finale, talmente erano minimi gli scarti nei punteggi.

Sul 2-2 determinato dalla vittoria 11-7 nel 1° individuale e dalla sconfitta 6-9 della coppia, diventava determinante il pareggio 10-10 riagguantato dalla decana Maria Grazia Ravera a tempo scaduto nel 2° individuale, che prolungava l’incontro al supplementare.

Nello spazio di pochi minuti può accadere di tutto. Infatti accadeva l’impensabile, con Almesina che con l’ultima boccia prendeva un punto quasi impossibile, decretando il verdetto dell’incontro: 11-10 e Almesina in finale, che poi vincerà.

Dice Giorgio Marcellino: “Questa è una gara difficile, sia per la formula tecnica che non consente di commettere alcun genere di errore, che per la caratura delle avversarie. Un vero e proprio mini campionato giocato in 3 giornate, se consideriamo anche il girone di qualificazione, in cui soltanto Almesina ci ha battuto, e l’ha fatto all’ultima boccia del supplementare. Devo dare ampio merito alle mie giocatrici per aver saputo affrontare tutti gli incontri, comprese le qualificazioni di Fossano, con quella lucidità che le ha aiutate ad uscire bene dai momenti di difficoltà. Il minimo scarto dei punteggi ci ha premiati col terzo posto che per noi vale come un oro. Sono fiero delle mie giocatrici e questa medaglia l’hanno meritata tutta”. Il Direttore Sportivo dell’Albese Giovanni Bongiovanni aggiunge: “Questa squadra in appena 2 anni ha conquistato una medaglia in una competizione nazionale, esprimendo un più che discreto tasso tecnico, e cosa non trascurabile, quell’affiatamento che fa di un gruppo di giocatori una vera squadra. Ora il meritato riposo in vista della stagione 2022 che vedrà l’Albese cimentarsi in ben 4 campionati”.

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