“Bere il territorio” Go Wine ha celebrato il maestro Pejrone progettista dei giardini di fama mondiale

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La cerimonia di premiazione nella chiesa di San Giuseppe

ALBA – Sabato 6 novembre l’associazione Go Wine ha premiato il “maestro” del concorso letterario nazionale “Bere il territorio”. Una delle tante iniziative di promozione culturale del mondo del vino, messe in atto dal sodalizio, giunta alla 20ª edizione. Il riconoscimento è stato assegnato nella chiesa di San Giuseppe. Per la seconda volta questa fase del concorso si è svolta in un periodo dell’anno non consueto, in autunno, a causa dell’emergenza. Inoltre, la premiazione del maestro ha avuto luogo in una serata a parte rispetto a quella dei vincitori del concorso, così l’attenzione si è concentrata interamente sul premiato, Paolo Pejrone, architetto e saggista che lavora dal 1970 come architetto di giardini in Italia, Francia, Svizzera, Arabia Saudita, Grecia e in tanti altri Paesi del mondo, progettando giardini soprattutto in campo privato. Ha ottenuto molteplici riconoscimenti internazionali, fra cui nel 1988 il Bicocca – Pirelli a Milano.

Nel 2004 è stato nominato “Torinese dell’anno” e nel 2013 “Chevalier de l’ordre des arts et des lettres” in Francia. A fare gli onori di casa l’avvocato Massimo Corrado dell’associazione Go Wine, con la scrittrice Margherita Oggero, il giornalista Bruno Quaranta e Valter Boggione, membri della giuria. Hanno introdotto la serata l’assessore al Turismo Emanuele Bolla, il vice presidente Fondazione Crc Francesco Cappello, la presidente dell’Ente Fiera Liliana Allena, il consigliere Mario Sandri. Nel suo discorso, Pejrone ha illustrato la sua visione del giardino, nel quale l’intervento dell’uomo deve essere minimo: bisogna lasciare spazio alle piante e alla Natura, affinchè i giardini appaiano quasi spontanei e frutto del caso.

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