Basta moto da cross nei boschi e nelle rocche del Roero: solo il rispetto dei boschi garantisce il nostro futuro.

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MONTEU ROERO – Ancora una volta i cittadini del Roero devono subire un evento opposto a quello che a parole vogliamo tutti costruire e che parla di grande rispetto per l’ambiente naturale, con la valorizzazione di turismo ed enogastronomia. Il Roero è come una gioielleria composta da preziosi cristalli, una gara di enduro si configura come il permettere al suo interno una corsa di elefanti.

L’Unesco dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato, sta lavorando per estendere a quasi tutto il Roero il progetto di tutela, forte della cresciuta

consapevolezza del valore del nostro prezioso territorio, frequentato sempre più da un turismo continuativo, dolce, leggero e rispettoso dell’ambiente.

Molte associazioni, assieme ad Amministrazioni virtuose, stanno finalmente concretizzando il progetto SALVAROCCHE per la tutela, la valorizzazione e la salvaguardia della dorsale delle rocche e dei boschi del Roero: un polmone verde di 40 km, da Cisterna a Bra, su un’estensione di 8000 ettari.

La sensibilità dei cittadini sui temi della tutela ambientale e sull’uso sostenibile del nostro territorio è per fortuna in continua crescita.

La manifestazione di Domenica 25, organizzata da M.C. Roero ed autorizzata dai Comuni di Monteu Roero e Montaldo Roero, si scontra profondamente con tutto ciò: i centauri si sfideranno su 35 km di piste, percorsi tre volte, realizzate dagli organizzatori nei nostri preziosi boschi, per soddisfare l’interesse di pochi, pregiudicando un delicato equilibrio di ecosistemi, compreso quello delle tartufaie; inoltre gli inevitabili solchi prodotti dalla gara diventeranno voragini con le piogge e gli eventi temporaleschi.

E l’esperienza ci insegna, che una volta “imparato” il percorso della manifestazione, gli enduristi, tenuto conto del basso livello di controllo possibile, lo abusano a frotte tutto l’anno, creando danno su danno.

Noi non siamo contro il motocross, ma occorre che venga fatto in luoghi idonei: i concorrenti si sfidino su piste realizzate in zone di pianura, in aree industriali dismesse, zone dove il danno è contenuto.

I vantaggi per il territorio sono minimi, quasi sempre si partecipa solo per la gara, autosufficenti e autonomi con camper e carrelli.

I turisti che scelgono le Langhe e il Roero non vogliono queste manifestazioni: ricercano tranquillità, contatto con la natura. Dobbiamo lavorare per far crescere il turismo rispettoso dell’ambiente su tutto l’arco dell’anno.

Le associazioni firmatarie della presente, sono profondamente e convintamente contrarie alla prosecuzione di eventi di questa natura.

Pertanto intendono manifestare il loro pacifico dissenso organizzando una manifestazione di protesta il giorno precedente la gara: VI INVITIAMO NUMEROSI A MANIFESTARE CON NOI. L’APPUNTAMENTO È PER SABATO 24 ALLE ORE 17 SULLA PIAZZA ROMA DI MONTEU ROERO.

Percorreremo insieme simbolicamente alcuni km lungo la pista di gara e chiederemo ai Comuni di Monteu Roero e Montaldo Roero l’impegno a non autorizzare mai più in futuro manifestazioni di motocross  e autocross nei loro territori.

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