Basket serie B – Rimini da padrona, Alba ci prova e resta viva per trenta minuti

0
15
PH: Vincenzo Nicolello

ALBA – Cade per la prima volta in stagione il Pala 958 con una S. Bernardo Alba costretta a cedere il passo ad una Riviera Banca Rimini a tratti incontenibile. I romagnoli alle giocate di classe ed esperienza delle stelle Rinaldi e Crow aggiungono i 23 di un Mladenov indiavolato e non c’è storia.

La partita

A Corneliano arriva una delle formazioni più forti di tutta la Serie B. Pronostico facile, ad Alba serve una partita perfetta.

I romagnoli hanno le idee chiare e pronti-via sono già a quota 9 dopo l’inchiodata di Moffa (3-9). Broglia firma di lì a poco il +9, poi finalmente i langaroli si accendono trascinati da Antonietti (6 punti di fila) che con pazienza si costruisce i buoni tiri per l’11-17. Poi, ancora Broglia imbeccato direttamente dalla rimessa da fondo rilancia un nuovo break con cui i viaggianti si issano in controllo al decimo: 15-24.

Dalla panchina si alza Crow, lusso a dir poco clamoroso per la categoria, un 202 cm dalla mano infallibile. Ed ecco che arrivano puntuali due triple di pulizia totale: 15-30. Ancora una volta, poi, Rimini colpisce direttamente dalla rimessa, poi Mladov in campo aperto schiaccia in testa a Tarditi e sul 19-38 la fuga è già consistente. Antonietti e Danna tornano a impensierire la retroguardia avversaria e i langaroli si riavvicinano leggermente alla pausa lunga: 31:46.

In uscita dagli spogliatoi la Riviera Banca trova subito il +18 e lancia un segnale. Ad ogni modo si vede una buona S. Bernardo che con il rimbalzo in attacco di Tarditi e il lavoro prezioso di Antonietti resta in scia (37-51). Con la pressione a tutto campo i langaroli infastidiscono un po’ gli ospiti e Danna trova anche il -12 con un bel taglio sulla linea di fondo (39-51). A togliere le castagne dal fuoco è Rinaldi incontenibile fisicamente in area, ma anche con classe a segnare tiri in allontanamento: dall’alto di tutta la sua esperienza trova tre giocate che tagliano le gambe ai padroni di casa. Al trentesimo è 47-68.

Ci pensa Crow a chiudere subito i giochi a inizio ultima frazione; a suon di tiri liberi arriva a un soffio dal +30 (49-77). C’è un po’ di spazio per Toppino che si fa trovare pronto (tripla dall’angolo), così come Reggiani in contropiede (ma è solo il suo primo canestro dal campo) anche se è troppo tardi: 56-80. Rimini non infierisce, Alba riesce a limare ancora qualcosa nelle battute conclusive per il 67-88 finale.

La Riviera Banca si impone dunque nettamente come dalle previsioni della vigilia. Troppa qualità in ogni ruolo soprattutto sull’asse Rinaldi, Crow supportato da un Mladov in serata di grazia.

La S. Bernardo Alba dal canto suo mostra un buon carattere nel tentativo di rimonta della terza frazione, ma il gap fisico e di esperienza con l’avversaria non ha lasciato davvero scampo.

Tra sette giorni sarà ancora tempo di una sfida in casa, alla caccia dei primi due punti stagionali.

Ufficio Stampa Olimpo Basket Alba

Pietro Battaglia

Tabellino

S.Bernardo Alba – RivieraBanca Basket Rimini 67-88 (15-24, 16-22, 16-22, 20-20)

S.Bernardo Alba: Luca Antonietti 19 (3/7, 2/5), Emanuele Tarditi 16 (3/6, 3/7), Andrea Danna 11 (4/10, 0/2), Mattia Coltro 11 (2/4, 1/2), Reggiani Francesco 4 (1/4, 0/3), Toppino Alberto 4 (0/0, 1/1), Cianci Luigi 2 (1/1, 0/0), Farina Simone 0 (0/0, 0/2), Danilo Tagliano 0 (0/0, 0/0), Eirale Marcello 0 (0/0, 0/0), Filippo Novello 0 (0/0, 0/0), Federico Bravi 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 18 / 24 – Rimbalzi: 30 5 + 25 (Emanuele Tarditi 9) – Assist: 10 (Andrea Danna 4)

RivieraBanca Basket Rimini: Borislav georgiev Mladenov 23 (3/6, 4/9), Tommaso Rinaldi 19 (7/11, 1/1), Nicholas Crow 17 (1/4, 3/6), Giorgio Broglia 10 (3/4, 1/1), Alexander Simoncelli 5 (0/2, 1/3), Niccolò Moffa 5 (1/2, 1/5), Filippo Rossi 4 (2/2, 0/1), Francesco Bedetti 3 (0/0, 0/1), Matteo Ambrosin 2 (1/2, 0/0), Tito Riva 0 (0/2, 0/1), Ettore Semprini cesari 0 (0/0, 0/0), Eugenio Rivali 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 19 / 22 – Rimbalzi: 35 7 + 28 (Borislav georgiev Mladenov 13) – Assist: 14 (Alexander Simoncelli 4)

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui