Basket Serie B Final 8: Alba in partita per 36 mkinuti, ma Bernareggio è dominante

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La S. Bernardo Alba lascia le Final 8 di Cento con i sentimenti contrastanti della tristezza per dover salutare la competizione, ma con la consapevolezza di aver compiuto un cammino strepitoso in Supercoppa. Soprattutto, però, i langaroli sanno di lasciare strada ad un’avversaria, Bernareggio, che si dimostra troppo superiore in ogni reparto e che domina per ampi tratti della partita. Nonostante tutto, i ragazzi di coach Jacomuzzi restano in partita fino a quattro minuti dalla fine e non possono che fare tesoro di un’esperienza unica con l’orgoglio di aver portato il nome dell’Olimpo Basket Alba su un palcoscenico più che prestigioso.

La partita

Appuntamento se non con la storia quasi per la S. Bernardo Alba, sicuramente in una vetrina nazionale e prestigiosa come le Final Eight di Supercoppa.

Danna, Coltro, Antonietti, Tarditi e Reggiani sono i primi cinque di coach Jacomuzzi, mentre Aromando, Laudoni, Todeschini, Diouf e Baldini quelli di coach Cardani.

La Vaporart non solo parte con i favori assoluti dei pronostici vista l’ambizione di puntare al salto in Serie A2, ma parte anche più che decisa con un 3-9 che dà già un segnale. Aromando è incontenibile e i reds colpiscono letteralmente ad ogni azione, dopo 4 minuti e mezzo Jacomuzzi ferma tutto sul 7-18. Poi Eirale, appena sceso in campo, realizza dall’angolo oltre l’arco e dà il la ad una sequenza di giocate da tre punti. Reggiani, Tarditi e Coltro piazzano un break a ruota per il -2 (22-24). Ci pensa il subentrato classe 2001 Tsetseroku a risistemare le cose per i suoi: al decimo è 24-31 dopo uno scoppiettante primo periodo.

Si riparte e Toppino assesta una spettacolare stoppata al vetro, Ka non ci sta e risponde con una schiacciata. Alba sta per recuperare palla, quando dalla spazzatura Todeschini recupera la sfera e punisce sulla sirena dei 24” (24-39). I langaroli trovano nuova linfa dai rimbalzi in attacco di Tarditi e Cianci e cercano di restare in scia (30-41). Tuttavia la Vaportart continua a brillare e imbeccato da un grande assist dietro la schiena Diouf vola sopra al ferro: 35-48. Un gran canestro di classe di Antonietti non ferma però l’emorragia, all’intervallo è 38-52.

La partita, già indirizzata, prende una brutta piega per la S. Bernardo Alba quando nei primissimi minuti della ripresa Danna e Reggiani spendono il proprio quarto fallo e devono tornare in panchina. Diouf allunga sul +17, ma Toppino e Coltro tengono vive le speranze albesi (48-60). Una nuova spallata non si fa aspettare e un’azione in transizione con un passaggio a memoria per il taglio di Aromando sulla linea di fondo rimpingua il gap per il 50-67 del trentesimo.

Farina apre l’ultima frazione (53-67), anche se i langaroli hanno di che rammaricarsi dei due possessi successivi sprecati. Poi, sale in cattedra lo strapotere fisico di Ka, con due fantastiche giocate condite da schiacciata vola via Bernareggio: 53-75. Il +22 è di fatto una sentenza sul match, ma ecco ancora la reazione piemontese con Reggiani e Antonietti. Tarditi si innesta sul tentativo di rimonta e dalla lunga realizza il -13 (63-76) a quattro minuti dal termine. C’è ancora tempo per un altro tiro aperto per la S. Bernardo Alba che può valere il -10, il ferro è di altro avviso e non accoglie la conclusione. Sul ribaltamento di fronte la Vaportart affossa definitivamente le chances avversarie con un nuovo e decisivo parziale per il +21. Ka trova il 71-92 e all’ultimo possesso Ghedini infierisce per il 71-95.

Tramonta così la sfida che regala alla Vaportart Bernareggio la semifinale di Supercoppa e che stoppa i sogni langaroli. Da cenerentola delle Final 8, Alba non riesce a cogliere di sorpresa gli avversari, ma sa di aver stupito ampiamente già tanto da meritarsi di arrivare fino a qui.

I brianzoli proseguono con merito il proprio cammino, mentre i langaroli tornano da Cento con un nuovo bagaglio di esperienza che sarà d’oro per l’inizio del campionato che finalmente è vicinissimo. Per questa sera, però, solo applausi e un grande grazie.

Ufficio Stampa Olimpo Basket Alba

Pietro Battaglia

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