Il conducente, la ditta sua datrice di lavoro e ora anche il Comune di Bra chiamati in Tribunale per il danno dell’incidente che il 28 ottobre 2016 costò a un passeggero dello scuolabus, appena 6 anni di età, l’amputazione della mano destra. Una nuova causa è stata promossa da Itas Mutua, l’assicurazione del pulmino, e punta a coinvolgere l’Ente pubblico concedente il servizio in appalto. L’accordo su una proposta di versamento di 400mila euro, che l’avvocato della famiglia del minore aveva detto di voler accettare solo come acconto, non è stato raggiunto. Itas adesso tira in ballo il Municipio che si è a sua volta rivolto a un legale: per cercare di evitare un pesante salasso per le casse pubbliche, e quindi i contribuenti.
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