Baldissero ospiterà il Premio del Roero

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Sarà Baldissero d’Alba ad ospitare, quest’anno, la cerimonia di premiazione del Premio Giornalistico del Roero: importante realtà volta alla valorizzazione del territorio della Sinistra Tanaro nella sua interezza, e fondato dal vigneron Giovanni Negro ben 35 anni fa, all’epoca dei fatti nella “sua” frazione di Sant’Anna di Monteu Roero. E’ tradizione, è consapevolezza di una terra ricca di qualità: per un concorso che ogni anno sceglie gli articoli più belli apparsi nell’ultimo anno sulle riviste e televisioni internazionali (anche in inglese, tedesco, russo, tanto per citarne alcuni), nazionali e locali. Data prescelta: venerdì 21 luglio, alle 18. Così dicono lo stesso Negro e Gian Mario Ricciardi, direttore del Premio: «Il viaggio nella “grande bellezza” fa tappa nell’area del “Centro Incontri”, un luogo che miscela splendidamente le colline di Langa e Roero. L’organizzazione del Premio è forte della collaborazione del Comune di Baldissero d’Alba, della Pro Loco, delle associazioni locali. Conta inoltre sugli sponsor storici: il Consorzio di Tutela del Roero in qualità di “main sponsor”, ma anche imprese di primissimo piano come Gai di Ceresole d’Alba, e Brezzo di Monteu, l’Ordine dei Cavalieri di San Michele del Roero, la Banca d’Alba, le Fondazioni Crt e Crc, oltre che le amministrazioni comunali del Roero».

 

Ci sono molte aspettative, e un giustificato entusiasmo: «Si prevede la partecipazione di oltre 200 persone tra cui i più bei nomi delle riviste specializzate e le televisioni locali e nazionali, cioè Rai e Mediaset. Sarà un bel momento». Oltre alla fase premiale, è già confermato sin da ora l’Aper-Arneis, con la degustazione degli Arneis, omaggio ad uno dei vini che hanno fatto grandi le nostre colline. Negro aggiunge: «Questa fase consiste in una serie di assaggi dei prodotti della tradizione roerina e delle nuove creazioni che la fantasia tutta italiana ha riscoperto negli ultimi anni, nonostante la crisi e la pandemia. I prodotti vengono messi a disposizione ed offerti da aziende, consorzi, privati che partecipano a questo modo antico e nuovo, nello stesso tempo, di far conoscere le “eccellenze” di un territorio incredibilmente ricco di gusti e fascino». Qualche anticipazione? «Speriamo di riavere con noi il Crudo di Cuneo, la salsiccia di Bra, i salami di Quadro, le tinche di Cascina Italia di Ceresole, il pane dei panificatori di Alba e i prodotti che il Meg di Simona Rossotti ci porterà come sempre».

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