Nel corso della notte scorsa, tra sabato 18 e domenica 19 maggio, la sede della Lega e della coalizione del centrodestra albese è stata fatta oggetto di un atto di vandalismo. La porta affacciata su via Paruzza è stata sporcata con getti di vernice, sul muro sono state scritte frasi e affisso un volantino che accusa il partito del Carroccio e i suoi alleati di essere ideologicamente analoghi al fascismo.
«Denunceremo l’avvenuto in quanto atto dovuto e anche in relazione al danno subito dall’edificio. Nel merito occorre sottolineare – commenta Mario Canova, candidato alle elezioni regionali del 26 maggio per Forza Italia – che la nostra sede è stata nuovamente presa di mira dai soliti teppisti che rivendicano l’esclusività del pensiero democratico e antifascista. A loro vorremmo ricordare che la lotta di liberazione dal fascismo vide il sacrificio di uomini e donne di ogni fede politica. Noi crediamo nella tolleranza e siamo forze assolutamente democratiche. Mi pare invece che questo tipo di iniziativa ricordi invece molto, molto da vicino lo squadrismo fascista».