At-Cn, da Torino la conferma: i lavori proseguiranno in superficie

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Un’immagine aerea dell’autostrada da ultimare

«Entro la settimana la società concessionaria invierà la documentazione integrativa e il 24 febbraio è in programma l’incontro che ci auguriamo definitivo per procedere con il via libera finale all’ultimo lotto»: così il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi al termine dell’incontro svoltosi ieri a Torino presso gli uffici della Soprintendenza. Incontro che ha consentito di affrontare nel merito le criticità di tipo documentale e tecnico sul completamento dell’autostrada Asti-Cuneo sollevate nei giorni scorsi dal Ministero della Cultura.

La riunione ha fatto seguito a quella del 9 febbraio a Roma su convocazione del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che, a testimonianza della ferma volontà di completare quest’opera strategica, ha inviato a Torino il direttore generale del Ministero Mario Turetta proprio per vigilare e seguire direttamente il buon andamento della procedura. Così recita una nota emessa dalla Regione.

Alla presenza anche di rappresentanti della società concessionaria dell’A33, è stato ribadito che i rilievi sull’ultimo lotto non riguardano criticità strutturali o relative al progetto attuale, che prevede il tracciato in esterno, ma la necessità di integrazioni documentali sulle motivazioni di impatto ambientale ed è stato definito il cronoprogramma.

«L’Asti-Cuneo – aggiungono Cirio e Gabusi – sta ricevendo la massima attenzione del ministro Sangiuliano e del ministro Salvini, e di questo li ringraziamo perché testimonia la loro consapevolezza dell’importanza di questa infrastruttura per il Piemonte e per l’Italia».

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