AstraZeneca, in ansia chi lo ha fatto: ecco i sintomi da tenere d’occhio

0
15
Le autorità sanitarie di alcuni Paesi del Nord Europa hanno diffuso comunicazioni di avviso alla popolazione vaccinata, con i sintomi che potrebbero essere indicativi di reazioni collaterali pericolose o di una trombosi in atto
Le nostre autorità sanitarie continuano a tranquillizzare ma ormai tantissimi non si fidano più (e del resto, dagli stessi esperti ci siamo sentiti dire tutto e il contrario di tutto). AstraZeneca gli italiani non lo vogliono più fare. E c’è grande preoccupazione in coloro che sono stati sottoposti alla prima vaccinazione anti-Covid con il siero anglo-svedese, ieri precauzionalmente messo al bando in buona parte dell’Europa.
Dalla Danimarca arriva una comunicazione che può essere utile ai tanti che hanno tempestato di telefonate i medici di base. I sintomi da tenere d’occhio, perché potrebbero preludere a effetti collaterali gravi, sono tracce di sanguinamenti in casi di pur semplice sfregamento della pelle (non nel punto raggiunto dall’iniezione, dove sarebbe normale), oppure macchie rosse sull’epidermide e le mucose. Si potrebbe trattare di un segnale della carenza di piastrine, la stessa accertata in vaccinati che hanno avuto trombosi, emorragie, coaguli del sangue. Anche in quanti sono deceduti in Nord Europa e la loro morte, come quella di alcuni italiani, è ancora oggetto di indagine per chiarire se sia o meno riconducibile al vaccino.
Una comunicazione simile è stata diffusa in Germania dal Paul-Ehrlich-Institut. Questo invita anche a considerare la persistenza del mal di testa a distanza di almeno 4 giorni dalla puntura ricevuta. I medici tedeschi ricordano poi altri sintomi tipici di una trombosi in atto: mal di stomaco, difficoltà respiratorie, fino alla paralisi di un arto o di parti del corpo. 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui