Asti: all’ospedale nuovo acceleratore lineare

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Un’immagine dell’inaugurazione ufficiale di questa importante dotazione al “Cardilal Massaia”

ASTIL’ospedale “Cardinal Massaia” di Asti ha inaugurato oggi un nuovo acceleratore lineare dedicato ai pazienti oncologici, ponendo la città vicina al nostro territorio tra i centri di formazione per i medici radioterapisti del futuro. L’acquisto costato circa 2 milioni di euro è stato possibile grazie a utili derivanti dai precedenti esercizi finanziari con l’approvazione della Regione Piemonte.

L’apparecchiatura di ultima generazione sfrutta le immagini di una particolare Tac per verificare quotidianamente la corretta centratura del trattamento radioterapico sul bersaglio tumorale del paziente, riducendo in modo importante anche le sedute di questa terapia. 
«L’investimento – ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi – mette Asti tra i punti di riferimento regionali per questo tipo di trattamenti. La Regione punta a una sanità di eccellenza su tutto il Piemonte e che possa via via garantire percorsi di diagnosi precoce e cura sempre più efficienti, efficaci e a misura dell’utenza».
Il sindaco astigiano, Maurizio Rasero, si è complimentato con la direzione aziendale sottolineando come risulti «un segnale importante per tutta la cittadinanza poter apprezzare come l’Asl sia così fortemente impegnata sul fronte del contrasto alla diffusione del coronavirus. E, al contempo, dimostri grande attenzione nel portare avanti tutte quelle attività imprescindibili e strategici per la nostra sanità».

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