L’annata agraria 2022, secondo il bilancio tracciato da Confagricoltura Piemonte in occasione della tradizionale conferenza stampa di fine campagna(lunedì 7 novembre a Torino, presso il Circolo del Design), sarà ricordata principalmente per lo straordinario andamento climatico, caratterizzato da una perdurante assenza di piogge che ha sottoposto a un pesante stress e tutte le coltivazioni, causando una sensibile riduzione della produzione di mais, prative e foraggere. Hanno tenuto meglio le produzioni cerealicole invernali, quali grano e orzo; leggermente in calo, ma non in modo significativo, i raccolti di frutta, nocciole e uva, che hanno fatto registrare livelli qualitativi buoni, con punte di eccellenza.
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