Anche nel 2023 i contribuenti braidesi pagheranno, per il fisco di competenza del Comune, come l’anno precedente. Questo indicano gli schemi del bilancio previsionale adottati dalla Giunta del sindaco Gianni Fogliato. Il documento complessivo sarà oggetto della solita seduta “monografica” del Consiglio comunale di dicembre. La manovra sulle imposte proporrà al vaglio definitivo dell’assemblea di confermare tariffe e aliquote già in vigore. Sul canone unico patrimoniale, sull’addizionale Irpef (con l’ormai consueto incedere percentuale progressivo, paga di più chi denuncia di più), sull’imposta di soggiorno, sull’Imu. L’unica decisione in sospeso resta quella sulla Tari, la tassa rifiuti. Gli amministratori iscriveranno a bilancio la stima già deliberata ad aprile, sperando di non doverla ritoccare a seguito di quanto confermerà, circa le spese in discarica, l’Autorità d’ambito. Sarebbe una beffa, visti i risultati di spicco a livello provinciale e regionale vantati dallo stesso Comune di Bra quanto a raccolta differenziata.
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