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ALBA – Un dottore come non ce ne sono più che manca tanto ai suoi pazienti

Ad Alba fino a poco tempo fa c’era un giovane medico di famiglia a cui va la nostra stima, riconoscenza e gratitudine: il dottor Alessandro Garrone.

Una personalità unica, dalla grande umanità, disponibilità e professionalità. Il suo ambulatorio era sempre affollato di pazienti. Si fermava a visitare fino a tarda sera, oltre l’orario di apertura. Ai pazienti con le caviglie slogate faceva direttamente lui il bendaggio; quelli con le orecchie tappate non li mandava dall’otorino ma risolveva il problema con un lavaggio, come per altri piccoli interventi ambulatoriali. Le sue visite erano meticolose: misurava la febbre, la saturazione, controllava cuore, polmoni, bronchi, pancia secondo i disturbi e solo dopo prescriveva le medicine. Quando lo si chiamava per visite domiciliari non si negava a nessuno. Nei casi più complicati era lui a visitare i pazienti nei giorni successivi, senza doverlo chiamare.

E’ una persona speciale che ama il suo lavoro, che ascolta e tranquillizza con la sua competenza professionale.

Caro dottore, mancherai tantissimo ai tuoi pazienti. In tanti ti rimpiangono. Sei una persona meravigliosa. Ringraziandoti ti auguriamo dal profondo del cuore tanta soddisfazione professionale e familiare. Ad Alba hai lasciato un grande vuoto. Con tanta stima e affetto ti salutiamo caramente.

Flavia Marengo

Marina Ferrino,

Alba

Redazione Corriere

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