Alba, Tassa Rifiuti, le novità in arrivo: Cosa cambia per aziende, ambulanti, agricoltori

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ALBA – Uno degli argomenti più interessanti del Consiglio comunale di martedì saranno le delibere aventi per oggetto la tassa rifiuti che pagheremo quest’anno. Che, pur cambiando in modo radicale, sarà un tributo diverso dal passato. In primo luogo perché cambia il piano economico e finanziario che per il 2021 sarà di 4.995.500 euro con una diminuzione dei costi fissi che scendono al 50,39% della tariffa e un incremento della parte variabile (pari al 49,61% del Pef) che porterà benefici interessanti specialmente per i nuclei famigliari “medi” e importi pressoché invariati per i nuclei più numerosi. Per contro non cambia il pagamento dei ratei con la prima bolletta a settembre e la seconda a dicembre.

Cambierà invece la situazione delle attività agricole che saranno esentate dal tributo in quanto considerate produttrici non più di rifiuti urbani, ma di rifiuti speciali da smaltire attraverso altri gestori. Fatto questo che comporterà un minor gettito di circa 60mila euro per le casse comunali. Anche i banchi del mercato saranno esentati dal tributo in quanto titolari del Canone patrimoniale che unificherà quest’anno la tassa per l’occupazione del suolo pubblico con la Tari giornaliera. Le utenze non domestiche, infine, potranno scegliere se proseguire con il gestore pubblico oppure affidarsi ad un gestore privato per la riscossione e lo smaltimento dei rifiuti. In questo caso però il Comune avrà facoltà di controllare che il servizio svolto dal privato sia coerente con le prescrizioni del regolamento comunale che regola la materia.

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