Alba – Stagione teatrale, serve più tempo: rinviata la presentazione.

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ALBA – Per conoscere nel dettaglio calendario e cartellone della stagione teatrale 2021-22 dovremo avere ancora un po’ di pazienza. E’ pur vero che la presentazione ufficiale della stagione è in ritardo rispetto al calendario tradizionale, ma è altrettanto vero che viviamo giorni che sono anni luce lontani dalle consuetudini di cui la pandemia ha fatto giustizia sommaria. «In realtà – spiega l’assessore alla Cultura Carlotta Boffa – la presentazione si sta avvicinando nonostante le difficoltà cha abbiamo incontrato e stiamo ancora incontrando per la compilazione del cartellone.

La contingenza attuale, infatti, ci ha indotti a reimpostare parte del lavoro già dato per acquisito obbligandoci di fatto a procedere con maggiore ponderazione traguardando il mese di novembre per la presentazione ufficiale del calendario 2021-2022». Quali motivi hanno generato questo ripensamento? «In questo momento, ad esempio, abbiamo un calendario degli eventi bloccato dal programma della Fiera del Tartufo e da molte iniziative culturali. Poi bisogna fare i conti col fatto che moltissime compagnie e teatri hanno scelto di concentrare il lavoro verso il fine anno e poi in primavera trascurando questo periodo ancora incerto. Dobbiamo anche tenere conto dell’avvicendarsi dei Decreti del Presidente del Consiglio che hanno autorizzato capienze diverse per i teatri, passando dal 50 al 100%. Fatto questo che incide eccome sul progetto di una stagione teatrale. Alcuni teatri hanno recuperato spettacoli sospesi, ma non è il nostro caso. Noi siamo partiti assegnando il palco ai giovani per fare prosa e musica ed è stata un’ottima esperienza. Lo spostamento in avanti della stagione sarà occasione per fare graditissimi regali di Natale: i biglietti o gli abbonamenti alla nostra stagione!».

A proposito della quale cosa ci può anticipare? «Non posso entrare nei particolari. Tutto sarà reso noto in sede di presentazione ufficiale della nuova stagione. Posso dire che il teatro è pronto per ospitare grandi appuntamenti, che avremo una capienza completa anche sulle due sale. Daremo molto spazio ai giovani e vedremo molte associazioni albesi avvicendarsi sul palco del “Sociale”. La programmazione vedrà quattro spazi principali: la prosa, il teatro del territorio, la collaborazione con le scuole e il teatro delle famiglie. Accanto a questo avremo la programmazione prevista per il centenario della nascita di Beppe Fenoglio».

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