Alba: presentazione delle domande di indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno

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ALBA – Fino al 31 marzo 2023 è possibile presentare domanda di indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno regionale.

Il modulo è scaricabile dal sito della Regione Piemonte al seguente link: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/foreste/alberi-arboricoltura/avviso-concessioneindennita-per-conservazione-patrimonio-tartufigeno-regionale-bando-2022.

 

La presentazione della domanda di indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno dev’essere effettuata esclusivamente online all’indirizzo

https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/portale-tartufi, seguendo le istruzioni del manuale disponibile sull’homepage del servizio.

 

Per supporto è possibile recarsi al Punto Informativo Forestale Mobile con la necessaria documentazione ricevendo gratuitamente assistenza per l’inserimento della pratica.

Il Punto Informativo Forestale Mobile è itinerante in diversi comuni fino al 24 marzo 2023 con apertura al pubblico dalle 9.30 – 13.00 e dalle 14.00 – 17.00. Il calendario delle tappe è disponibile al seguente link: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/foreste/psr-2014-2020/punti-informativi-forestali-pif.

Come presentare la domanda

La domanda di indennità è presentata dal conduttore, proprietario o possessore dei terreni nei quali sono radicate le piante tartufigene oggetto di conservazione utilizzando il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) oppure la Carta di identità elettronica (CIE) oppure la Carta nazionale dei servizi (CNS) o da un soggetto delegato ai sensi della normativa vigente.

 

I richiedenti dovranno preventivamente essere registrati all’anagrafe agricola del Piemonte e i dati dovranno essere aggiornati. I richiedenti già soggetti alla tenuta del fascicolo aziendale tramite un Centro di Assistenza Agricola non necessitano di ulteriore iscrizione. Coloro che non fossero ancora iscritti, prima di presentare la

domanda di indennità dovranno effettuare l’iscrizione compilando uno dei seguenti moduli:

– per le persone fisiche: Modulo_iscrizione_anagrafe_agricola_indennità_tartufi_persone_fisiche

– per le persone giuridiche:Modulo_iscrizione_anagrafe_agricola_indennità_tartufi_persone_giuridiche

scaricabili dal sito https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/foreste/alberi-arboricoltura.

 

Nel caso il richiedente volesse avvalersi della delega per la presentazione della domanda di indennità dovrà essere compilato e sottoscritto dal delegato e dal delegante il “Modulo per la registrazione di un soggetto o di un professionista delegato”.

 

I moduli per l’iscrizione in anagrafe agricola costituiscono dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi del DPR n. 445/2000, e pertanto le informazioni rese sono soggette alle sanzioni penali previste in caso di dichiarazioni non veritiere e mendaci.

I moduli, completi dei dati richiesti, della fotocopia di un documento di identità valido e, nel caso di delega, anche dello specifico modulo, devono essere inviati a: foreste@regione.piemonte.it.

 

Sarà dato riscontro dell’avvenuta iscrizione ai richiedenti che abbiano fornito l’indirizzo e-mail.

I richiedenti che presentano la domanda per la prima volta dovranno selezionare l’opzione “DOMANDA

INIZIALE”. La domanda iniziale contiene l’impegno, per la durata di un quinquennio, al rispetto del piano di coltura e conservazione, secondo le specifiche norme di riferimento, contenute nell’allegato 2 alla D.G.R. 30 luglio 2021, n. 5 – 3168. Per le annualità successive occorrerà selezionare l’opzione “DOMANDA DI CONFERMA” e specificare il numero e la data di protocollo della domanda iniziale di riferimento. Terminato il quinquennio di validità sarà necessario presentare nuovamente la domanda iniziale per rinnovare l’impegno quinquennale al rispetto del piano di coltura e conservazione.

Dovrà essere compilata una domanda per ogni Comune dove sono radicate le piante per le quali si intende chiedere il riconoscimento dell’indennità.

 

L’utilizzo di SPID, CIE o CNS per la presentazione dell’istanza telematica direttamente in proprio dal richiedente è requisito pienamente sufficiente e legittimante. Nel caso di presentazione della domanda avvalendosi di un soggetto delegato sarà necessario allegare la riproduzione digitale del modulo sottoscritto con firma autografa dal richiedente unitamente alla copia di un suo valido documento d’identità.

 

Il sistema invierà automaticamente una PEC al Comune interessato per informarlo dell’invio della domanda e, contemporaneamente, una e-mail al richiedente per confermare l’avvenuta trasmissione della stessa al comune di competenza. Inoltre il sistema assegnerà alla domanda un numero di riferimento.

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