Alba, nuovi buoni spesa a famiglie in difficoltà per l’Emergenza Sanitaria

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ALBA – L’Amministrazione comunale di Alba ha stanziato 160 mila euro in nuovi buoni spesa riservati ai nuclei familiari più colpiti dall’emergenza Coronavirus per l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità.

Le domande possono essere presentate da martedì 7 luglio fino a mercoledì 30 settembre 2020 dai nuclei familiari in possesso dei seguenti requisiti:

–        residenza nel Comune di Alba;

–        nucleo familiare i cui componenti sono titolari o contitolari di uno o più conti correnti bancari o postali il cui saldo complessivo è inferiore a 3 mila euro al 30 giugno 2020;

–        nucleo familiare che nel primo semestre 2020 ha subito una riduzione reddituale rispetto all’ultimo semestre dell’anno 2019.

 

Il valore dei buoni spesa seguirà la composizione del nucleo familiare.  Precisamente:

–        nucleo familiare anagrafico composto di n. 1 persona € 100,00;

–        nucleo familiare anagrafico composto di n. 2 persone € 150,00;

–        nucleo familiare anagrafico composto di n. 3 persone € 250,00;

–        nucleo familiare anagrafico composto di n. 4 persone € 300,00;

–        nucleo familiare anagrafico composto da 5 o più persone € 350,00.

 

Il valore dei buoni sarà incrementato di 50 euro in caso di almeno una delle seguenti situazioni:

a.       presenza di due o più minori nel nucleo familiare;

b.       presenza di un soggetto portatore di handicap;

c.       abitazione in affitto o in proprietà con mutuo attivo.

 

La richiesta dev’essere presentata dal 7 luglio 2020, mediante compilazione online dell’apposito modulo di richiesta, reperibile sull’homepage del sito del Comune di Alba www.comune.alba.cn.it, nella sezione “Situazione Coronavirus ad Alba”.

 

La domanda avrà la forma di autocertificazione che il richiedente dovrà sottoscrivere alla consegna dei buoni spesa assegnati. Il Comune effettuerà i dovuti controlli, anche a campione, circa la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese e i dati trasmessi potranno essere comunicati dagli uffici alla Guardia di Finanza e ad altri enti pubblici e/o privati per gli accertamenti previsti dalla legge.

 

I buoni spesa saranno erogati fino ad esaurimento della somma attraverso carte prepagate emesse e fornite al Comune dagli esercizi commerciali.

 

«Dopo il buon esito della prima erogazione dei buoni spesa finanziati dallo Stato– dichiara il sindaco Carlo Bodi cui hanno beneficiato circa 700 nuclei, come Amministrazione abbiamo deciso di replicare questo aiuto concreto a favore delle famiglie, inserendo 160 mila euro nella manovra post Covid da 2,7 milioni di euro destinati a supporti per cittadini e imprese, oltre a interventi mirati per le scuole e la sanificazione».

Spiega l’assessore ai Servizi Sociali Elisa Boschiazzo: «Durante tutto il periodo dell’emergenza coronavirus, l’Amministrazione comunale ha riservato un’attenzione particolare alle famiglie che si sono trovate in difficoltà su più fronti. Purtroppo, ci sono molte persone che hanno perso il lavoro o sono in cassa integrazione, con una famiglia da mantenere. Per questo rilanciamo questa nuova misura che offre un ulteriore aiuto concreto ai nuclei più fragili, soprattutto a quelli con minori o con casi di disabilità».

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