
Si è chiusa la prima stagione ufficiale del Langhe Roero Basketball, la società nata dalla sinergia tra l’Olimpo Basket Alba e il Bt71 Abet di Bra. Il progetto ha portato alla nascita di numerose formazioni “comuni” a livello giovanile, che si sono comportate ottimamente, ma indubbiamente erano i campionati senior ad attirare l’attenzione dell’opinione pubblica. Albesi e Braidesi hanno iscritto due squadre nel campionato C Silver e nella serie B. In entrambi i casi i roster guidati dai coach Siragusa e Jacomuzzi si sono comportati ottimamente. I ragazzi della C Silver hanno vinto il campionato, conquistando la promozione in C Gold. Ottimo percorso anche per il “bianchi” della B Old Wild West, che hanno conquistato i play off entrando nel tabellone con un settimo posto in griglia, con tanto rammarico per i numerosi infortuni che hanno “rovinato” la post season. La sfida promozione contro Cremona è stata chiaramente influenzata dall’assenza di Tiberti, Favali e Tarditi. Nelle prime due partite, giocate in Lombardia non c’è stata storia, mentre in gara 3, disputata al Pala 958 di Corneliano, il match si è deciso solo nel finale, quando ai piemontesi sono venute a mancare le forze a causa delle limitatissime rotazioni. A questo punto è giunto il momento di tracciare un bilancio su questo primo anno e ci si chiede se l’esperienza Lrb potrà avere ancora un seguito. Il Cda di Alba e Bra si è riunito intorno ad un tavolo per valutare i pro e i contro di questa esperienza. Chiaramente ci sono state discussioni e (forse) incomprensioni, d’altra parte Bra e Alba hanno sempre vissuto una fortissima rivalità di campanile. La dirigenza sta cercando di capire quale sia l’effettiva volontà di proseguire insieme. Se il matrimonio continuerà lo sapremo molto presto.