Al Premio Ancalau si valorizzano le start up innovative dei giovani

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E’ in programma domenica 23 giugno a Bosia il Premio Ancalau, che intende valorizzare le start up dei giovani fra i 18 e i 35 anni. 

I cinque progetti che hanno superato la selezione del comitato tecnico, e dunque finalisti, sono “Drive Sitter”: “app che blocca le app” durante la guida onde evitare multe al guidatore e rischi di incidenti; “Humus”: piattaforma di job-sharing per il reclutamento regolarizzato di lavoratori immigrati nell’agricoltura; “Novis”: piattaforma hardware-software sviluppata in collaborazione con l’Unione Italia Ciechi e Ipovedenti che consente di giocare con videogames sviluppati ad hoc; “Pax”: drone in grado di rilevare depositi di rifiuti abbandonati tramite uno speciale algoritmo; infine “ReVideo”: terapia digitale di recupero della vista attraverso l’autoriparazione e rigenerazione delle aree danneggiate da glaucoma e maculopatie.

«Desideriamo ringraziare gli autori dei 45 progetti pervenuti alla Segreteria del Premio Ancalau. Viene spontaneo di apprezzarli tutti ma purtroppo siamo obbligati a fare una selezione che talvolta impone scelte non facili. Non è un’occasione perduta per i progettisti esclusi, tantopiù se verranno come spettatori al Premio del 23 giugno: potranno fare confronti e incrementare le proprie relazioni; insomma accrescere la propria competenza. Saranno i benvenuti. Per gli altri, i finalisti, devo dire che esserlo costituisce già in sé un Premio. La Giuria presieduta da Oscar Farinetti e formata da tante personalità di indiscussa autorevolezza e prestigio, dovrà operare una scelta non facile, stante la qualità dei progetti. Negli anni abbiamo osservato un accentuato grado di “sportività” tra i contendenti e la nascita spesso di autentiche amicizie e di collegamenti proficui» chiosa Silvio Saffirio, Presidente dell’Associazione culturale Ancalau e anima, con il riconfermato sindaco di Bosia Ettore Secco di un evento che ha stupito molti per la crescita del suo successo: «Il Premio Ancalau nasce dalle profondità dello spirito langhetto, prudente e sfidante al tempo stesso. Ad onta delle moderne tecnologie che figurano tra i progetti in competizione, è e rimane un evento “country”, espressione e sintesi di un’indomabile anima contadina incline a misurarsi senza complessi con la modernità».

la giornata sarà caratterizzata anche dagli “stati generali della pietra e dei terrazzamenti” alle 10.30, con la partecipazione di Paolo Pejrone, architetto paesaggista, e Giorgetto Giugiaro. Alle 15 intervista in piazza e attribuzione del premio “local/gloval” all’industriale delle alte tecnologie Giuseppe Bernocco. Alle 16.30 la cerimonia di premiazione vera e propria ai progetti dei giovani, sponsorizzata da Banca D’Alba e Egea. Per tutta la giornata le eccellenze enogastronomiche e artigianali animeranno “Alta Langa in vetrina”.

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