Addio al cardinale Severino Poletto arcivescovo emerito di Torino

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Ieri sera, sabato 17 dicembre, intorno alle 23, è deceduto il cardinale e arcivescovo emerito di Torino, Severino Poletto. Lo ricordiamo al Signore per il suo impegno pastorale e gli siamo riconoscenti per la sua frequente presenza e vicinanza anche nella diocesi albese.

Questa la sua biografia pubblicata sul sito della Diocesi di Torino

«Vengo tra voi con nessun’altra intenzione che fare della mia vita un’immolazione, un’offerta gradita a Dio. Desidero professare davanti al Signore e a voi che così io intendo vivere il mio servizio episcopale: come un’offerta totale della mia vita, fino all’ultimo respiro, per annunciare Gesù Cristo e per cercare esclusivamente di esservi guida ed esempio per aiutarvi a camminare nella sequela di Cristo, unica condizione per raggiungere la salvezza». Sono le parole con cui monsignor Severino Poletto si è «presentato» alla Chiesa e alla città di Torino il 5 settembre 1999, nell’omelia della Messa d’ingresso, celebrata sul sagrato del Duomo. La «dedizione» Mons. Poletto ha provveduto a praticarla da subito: nei primi mesi del suo ministero ha incontrato personalmente tutti i preti della diocesi (circa 700), in una «Visita pastorale al clero» del tutto nuova per la Chiesa di Torino; ha anche riunito in diocesi, per una settimana, i 18 missionari torinesi «fidei donum» che lavorano in quattro continenti. In diocesi ha avviato la preparazione del Piano pastorale decennale e della riforma della Curia metropolitana. Mons. Poletto ha animato da subito anche significativi momenti «pubblici» della Chiesa torinese, come i lavori di preparazione dell’ostensione giubilare della Sindone, e proponendo il Convegno «La Chiesa incontra la città» che, svoltosi nel giugno 2000, ha segnato un punto alto di confronto fra l’archidiocesi torinese e le massime rappresentanze delle istituzioni civili.

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