Accolti a Vezza d’Alba una mamma ucraina e il suo bimbo di 4 anni

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VEZZA D’ALBA – Per le donne vezzesi, la tradizionale festa a loro dedicata si è trasformata in una vera e propria corsa alla solidarietà nei confronti della popolazione ucraina. Nel corso della cena, che si è svolta presso il centro sportivo lo scorso 12 marzo, è stata organizzata una lotteria, grazie alla quale sono stati raccolti ben 575 euro, che saranno utilizzati proprio per aiutare le vittime della guerra. La somma, grazie alle offerte, continua a crescere. Anzi chi fosse interessato può contattare telefonicamente Mariangela Moresco al numero 339/349.71.39, per fare la propria donazione. Nel frattempo a Vezza è arrivata anche una famiglia ucraina, ospitata da in regione Riassolo. Accompagnati dall’assistente sociale Olesea Ionita, che lavora presso il Consolato di Torino, sono giunti a Vezza Damir (4 anni) con la mamma Neila. Per loro la fuga è iniziata successivamente ai primi bombardamenti. Da Irpin si sono recati in Polonia e di qui, con un aereo sono giunti fino a Torino. Il marito di Neila è ancora in Ucraina con i genitori anziani.
«Oggi sono passata a salutarli – spiega il sindaco vezzese, Carla Bonino -. Sono smarriti e sorridenti nello stesso tempo perché hanno capito quanto li stiamo aiutando. Ho già parlato con la dirigente e presto contatterò anche le maestre della materna, per capire se sia possibile, portare il piccolo per qualche ora a giocare con i propri coetanei».
Intanto altri vezzesi hanno espresso la loro disponibilità ad ospitare i profughi e si sono messi in contatto con il Consolato, per avviare le pratiche.

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