A tu per tu con gli scrittori: l’esperienza dei ragazzi della primaria Alloesio di Priocca

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PRIOCCA – Giovedì 7 e 14 novembre, la classe 5a della s. primaria “ Alloesio” di Priocca ha partecipato all’ iniziativa “UN TÈ IN BIBLIOTECA – A tu per tu con gli scrittori ”, nata in sinergia con la biblioteca Arbucci di Priocca, che ogni anno organizza interessanti attività in collaborazione con la scuola. Con questo e altri numerosi progetti, la nostra scuola primaria sta sviluppando alcune delle IDEE (es. Oltre le discipline, Dentro e fuori la scuola…) proposte dal Movimento delle AVANGUARDIE EDUCATIVE, di cui l’ I.C. Govone da quest’anno è Scuola Polo.
Armati di semplicità, di entusiasmo, di curiosità e di fogli zeppi di domande, i bambini si sono presentati in biblioteca, pronti ad incontrare dei “veri” scrittori. L’emozione era tanta, così come la loro sorpresa nel trovare ad attenderli noi genitori, gentilmente invitati dalle maestre.
Il primo incontro è stato con lo scrittore e fotografo naturalista Vincenzo Decarolis, che ha catturato l’attenzione dei giovani interlocutori con uno splendido video contenete le sue fotografie sulla montagna e alcuni versi delle sue poesie. I ragazzi si sono lasciati guidare tra i pendii, i dirupi e i voli delle aquile dalla voce calma e sussurrata dello scrittore, mentre leggeva loro alcune parti del suo libro “Lui, il Nero”. Il giovedì successivo, i ragazzi hanno incontrato la giornalista e scrittrice Francesca Gerbi, che con energia ed entusiasmo li ha portati in viaggio tra emozioni, ricordi, fantasia e passione, fino ad arrivare al cuore di un libro. La scrittrice ha invitato i ragazzi a tenere sempre a portata di mano un quaderno e una matita per scrivere e ricordare, immaginare e raccontare, ovunque e sempre. L’incontro si è concluso con una lettura molto coinvolgente tratta dal suo libro “Cicatrici oltre il buio”.
Si può insegnare l’amore per i libri? A scrivere le proprie emozioni, le proprie paure, i propri sogni e i ricordi? Questi scrittori ci hanno dimostrato che… si può!
Forse i ragazzi erano preparati a quest’esperienza, ma credo di interpretare il pensiero di molti dicendo che noi genitori non lo eravamo. I nostri figli, carichi di aspettative e di emozioni, si sono offerti a noi non come bambini da proteggere, da accudire o a cui insegnare, ma come individui consapevoli, che sanno ascoltare, che hanno domande precise da porre agli adulti che li sanno ascoltare. Sono arrivati a questi incontri preparati a lasciarsi sorprendere; ma la vera sorpresa sono stati loro!
Grazie alle maestre Giovanna ed Erika, che ci hanno voluto accanto in quest’esperienza, facendoci il grande regalo di vedere i nostri figli “al lavoro”. Grazie ai volontari della biblioteca, che ci hanno accolti e coccolati con tè caldo e pasticcini. Grazie agli scrittori per la loro disponibilità; per aver fatto vedere ai nostri figli che i sogni si possono raccontare; per averci fatto capire che si può arrivare alla scrittura e alla lettura percorrendo strade talvolta molto diverse, ma con un unico cuore, fatto di impegno, determinazione, emozioni e passione! Grazie ad Angelica, Chiara, Dim, Francesca, Gabriele, Giulia, Giuseppe, Ilaria, Martina, Stella e Valentina per le emozioni che ci avete donato.
Barbara Rasero e i genitori di 5a

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